martedì 31 luglio 2012

Peloman [mini ebook]

Peloman | mini-ebook
Un uomo dai futili poteri.
2012 Undrekraut | Charlie Pubblicazioni| DDlab
© di Armin Barducci


lunedì 30 luglio 2012

Summer of Armin #012 [l'amore prima di tutto]

Cara, ti mollo [l'amore prima di tutto]

A- Cara, ti mollo.
X- Cara-ti-mollo?! Mi vuoi mollare cosí?!
A- Si.
X- É una frase orrenda per mollare qualcuno.
A- Ah si? Che vorresti che io dica?
X- Una cosa tipo... "Cara, la mollo".
A- Cara-la-mollo? Sembra che io debba scoreggiare.
X- Mi riferivo alla tua amante.
A- Non ho l'amante.
X- Ah, oh... Peccato. Hmm, allora che ne dici di: "Cara, lo mollo"?
A- Meglio, ma non ho nenache "un" amante.
X- Dannazione!
A- Scusa, ma é cosí.
X- Allora : "Cara le mollo".
A- A chi le mollo?
X- Boh, a qualcuno.
A- Non sono uno violento, quindi non le mollo a nessuno.
X- Ce l'ho!
A- Spara!
X- "Cara, il mollo"!
A- Si dice "Cara il molo", ma non ho barche, quindi, niente da fare.
X- "Cara, mi mollo".
A- Non ce l'ho con me.
X- "Cara, li mollo".
A- Troppe persone.
X- "Cara, ti mollo".
A- Dovrei dirlo io.
X- Allora dillo!
A- "Cara, ti mollo".
X- Evvai! Grande! Ce l'hai fatta!
A- Visto che era facile?
X- Hai ragione.
A- Allora addio.
X- Addio.





sabato 28 luglio 2012

Mi piace fare l'Arcinemico






















 I miei amici dei Fumetti disegnati male (Spyro, Mattioli2, lario3 e Pier121121) si sono trovati al parco di Montecchio ed io, come al solito, non potevo esserci.
Quindi l'ho pagata tutta e sono divenuto l'Arcinemico.



venerdì 27 luglio 2012

MonsterCase personalizzato


 Mi sta per arrivare un MonsterCase fatto apposta per me (su ordinazione).
Gioisco tantissimo!

Ci sono cose belle che fa la Manu su questo sito:

Piccolo consiglio, compratele per fare dei regali, funzionano tantissimo



giovedì 26 luglio 2012

Summer of Armin #011 [la festa di ieri sera]

La festa di ieri sera [memorie di un partyboy]

A- Certo che ieri sera è stato davvero figo!
R- Che?
A- Ieri sera, la festa.
R- Ah si?
A- Dai, ieri sera. Ci siamo divertiti un casino!
R- Ma se eri incollato a facebook.
A- Aggiornavo gli status con quello che stavamo facendo.
R- Davvero?!
A- Sai quando quel tizio ha detto quella cosa sul gatto di Schrödinger?
R- No.
A- Maddai, quanto hai bevuto ieri? 
R- Niente.
A- Fandonie! Ti ho visto offrire birre a tutti!
R- Erano dei poke e tu eri a casa tua dierto al computer. Come me.
A- Eh, ed io che ho detto?
R- Che la festa era figa.
A- Grande festa!
R- Ma quale festa?!
A- Quella sulla mia bacheca.
R- Fatti una vita.
A- Io ho piú amici di te.
R- Bene, ora chiudo la chat.
A- Che permaloso... Vabbeh, buon sabato sera.
R- Ciao.
A- Ci vediamo tra un attino su Farmville.
R- Si si, ok.




mercoledì 25 luglio 2012

Lo Sfigato [mini ebook]

Lo Sfigato | mini-ebook
Pensavate che fare il fumettista fosse un mestiere avventuroso? Sbagliato.
2009-2012 Undrekraut | Fütili Pubblicazioni| DDlab
© di Armin Barducci


martedì 24 luglio 2012

Summer of Armin #010 [mucche celesti]

Mucche celesti  [una storia di montagna]

A chi dice che il nonsense é cosa orribile, io rispondo mucche celesti.
Questo non é nonsense.
Vero, questo é mucche celesti.
Non ha senso.
Mucche celesti.

[Un anno dopo.]

Buongiorno contadino.
Puonciorno!
Quanto vuole per una mucca celeste?
Geah weg du ochti du!

[Due anni prima.]

Sono malato!
Che succede?
Devo disimparare a parlare bene, questa situazione è insopportabile!  Nessuno mi capisce perché tutti sono ignoranti.
Prenda una pastiglia di mucca celeste dopo ogni pasto per tre settimane.
Grazie signor idraulico con i baffi a manubrio!
Dovere.

[Un anno e 15 secondi dopo.]

Se dici un altra volta mucche celesti, io ti uccido!

[Un anno meno 2 secondi dopo.]

Che ha detto?
Mukke celleschti.




Due recensioni di Etakan Api

Ieri mi è stata segnalata una bella recensione fatta da Mattia Manconi su Lo Spazio Bianco. La recensione parla bene. Ci sono delle interessanti parole che manco io uso quando mi chiedono di che cosa parla Etakan Api The Evergreen Hunter.
Di solito ripondo: "Eeeeeeh, aaaaah, uuuuh, eeee...".

La recensione potete leggerla agilmente cliccando:
QUI.


Qui invece c'è un altra recensione, di un non operato del settore, ma altrettanto importante.

La recensione di un libero cittadino:

Ieri sera durante l'ultimo temporale, ho finito di gustare l'ultima opera di Armin, alter ego di Etakan Api, o viceversa, fa lo stesso, e fra una ricetta del pane, una frase di batman, una cacca secca, una veduta veneziana un poco puzzolente, una londra decadente e abitata da cinesi, (ormai tutto il mondo ne è pieno), un occhio peloso, non mi ricordo più che cosa sia, un'adozione a distanza, (se vi interessa mi potete adottare, mangio poco e sporco ancora meno), una platinette, e una pubblicità evergreen.......volevo associarmi ai molti estimatori di Armin.
Complimenti, a me è piacciuto molto. Ad escusione di "la storia dello specchio riflesso", in quanto ho trovato, data l'età, molta difficoltà nel leggere al contrario. Anche perchè non avevo specchi sottomano, non sono narciso! Augurissimi, e in bocca al lupo x il prossimo volume. Spero di trovare in una venezia più profumata, mio zio casanova, mio cugino marco polo, qualche gondoliere veneziano e mia sorella gon
doliere, l'unica finora!
Ciao Giuseppe

domenica 22 luglio 2012

Armin è un alieno

Per la 3° estate consecutiva, mi sveglio presto la mattina (circa le 6), mi preparo e mi reco, un po assonnato e con Uochi Toki nelle orecchie, al lavoro. Le mie mattine sono occupate dai lavoratori di fumetto (e tutto ciò che è disegnabile) all'interno del programma di "Estatissima", l'animazione stiva dei centri giovani Villa e Charlie. 

Dato che è il 3° anno, i ragazzini mi conoscono bene ed un vispo gruppo ha deciso, ben 3 anni prima, di dovermi disegnare a morte. Quindi sono personalmente l'oggetto del maltrattamento grafico e della narrazione avventurosa dove mi batto contro il mio gatto ciccione, dove ho una serie di sfortune allucinanti ed infine, dove si svela un terrificante segreto: Armin è un alieno.

 Muniti di carta, penna ed un immensa fantasia, il gruppetto di Alienhunter, corre in giro per i prati di Villa con degli strani strumenti autocostruiti che fungono da detector di alieni. Su un quadernino segnano tutte le attività aliene per scoprire nuovi dettagli di una grande congiura aliena. I sospetti sono quelli di un imminente invasione della terra.

I cacciatori di alieni, muniti di corde (quelle per il salto con le corda), di maschere (fatte da loro con pennarelli e carta) e di un innegabile propensione all'urlo facile (siamo all'aperto), vanno alla caccia di extraterresti. Nella loro ricerca scoprono che non sono Armin è un alieno, ma anche tanti altri ragazzi ed animatori.

Perchè tutti stanno diventando degli alieni? L'unica soluzione è che il soggetto alfa, cioè Armin l'alieno, abbia infettato tutti con un virus alieno. Quindi il gioco diventa la creazione di un questionario e la raccolta delle risposte dei soggetti sospettati d'essere anch'essi degli alieni. Dalle risposte evincere se infettato o meno e poi salvare chi ha contratto il virus alieno.
Poi subito dopo correre in giro urlano per avventarsi su un altro soggetto per continuare a giocare e ad inventarsi nuove storie.

Pensierino finale:
I laboratori di creazione all'aperto sono il massimo. I ragazzi possono muoversi, sedersi, disegnare, distrarsi (il che è un loro sacrosanto diritto) per rincorrere un pallone o per fare una partita a Bang! La fantasia scorre libera da ambienti con 4 mura che limitano la corsa, che pesano sulla concentrazione. 
Ogni estate è un momento bello, seppur faticoso. Stimolante per i ragazzi ed anche per me, che in queste occasioni mi vengono in mente delle cose carine, nuovi personaggi, tracce di storie e nuovi progetti come il Catbombing.

sabato 21 luglio 2012

[WIP] Diario di un viaggio in Kosovo - parte 6



Se ci penso bene, è da un pò che non parlavo più del progetto del Diario di viaggio in Kosovo. Della pubblicazione intendo. Diciamo che ho avuto dannatamente tanto da fare e che ora è estate. Quindi andrò in vacanza?
Macchè! Da circa 6 anni a questa parte (o 7, non ricordo bene) le mie estati sono il momento più creativo dell'anno. Finisco tutte le pubblicazioni che ho in corso, faccio loghi, lavoro alla progettazione di nuovi cicli di lezioni e soprattutto, mi svago un po con le cose tipo "Summer of Armin" e i vari mini ebook.
L'estate è anche quel periodo dove rincomincio a disegnare seriamente (altrochè le divagazioni di "Summer of Armin") ed ogni volta ho bisogno di un po di rodaggio. Solitamente il primo giorno, soprattutto se inchiostro, mi vengono i crampi alla mano destra. Poi ri-imparo a tenere in mano un pennello e tutto passa. L'unica cosa che non passerà mai è il perenne callo sul dito. Quello è per sempre.

A che punto è la pubblicazione contenente il Diario di viaggio in Kosovo? A buon punto. Ora sto lavorando all'impaginazione e alle grafiche interne (che spero siano minime). Poi passerò alle traduzioni e al trattamento dei testi. Poi vediamo che mi combina il buon Nicola Righi che colorerà il tutto. La copertina è stata fatta e nelle foto vedete i dettagli del disegno in b/n. Cavi su cavi. Attività divertente e decisamente significativa.
Appena la copertina avrà superato la supervisione la faccio vedere qui sul blog. La pubblicazione intera dovrebbe essere pronta entro il mese di settembre per l'inizio dell'anno scolastico. Successivamente verranno fatte delle presentazioni in giro per l'Alto Adige e magari anche al di fuori con esso.


Detto questo, vado a procedere che è periodo buono.
Hell Yeah!

venerdì 20 luglio 2012

Summer of Armin #009 [il passato]

Il passato [l'essere che alberga nella mia testa, s'è svegliato male]

Nessuno é troppo vecchio e soprattutto troppo giovane per parlare di se al passato. Anche il neonato, a due minuti dalla sua venuta nell'esistenza terrena, puó tranquillamente disquisire su quella volta che era nato. Diciamo che non lo farà dato che avrà qualche altra priorità che gli occuperà la testa, tipo il dolore ai polmoni, la confusione uditiva, il freddo dell'aria e tutto il spaventoso resto. Una terribile esperienza, se vissuta in prima persona, ma per fortuna il tutto è uno shock tale che il nostro sistema di autodifesa ci fa scordare completamente quella terribile esperienza. 

La vita é una parabola costituita dall'accumulo e perdita di informazioni.
Parti dal punto zero, il vuoto assoluto che viene subito riempito dall'esperienza del parto. Quel poco viene annullato perché terrificante. Poi pian piano s'accumulano le informazioni della formazione e quelle della maturità andando poi avanti per una vita intera ed infine, giù nel baratro della regressione mentale. Si torna ad essere infanti finché anche le informazioni semplici svaniscono.
Poi aus, fine. 

"Certo che é interessante che, come della nascita, della morte non si ricordi nulla." (Roman Leitmotiev)




giovedì 19 luglio 2012

Il fumetto in primo piano [mini ebook]

Il fumetto in primo piano | mini-ebook
Una storia con grosse carenze d'affetto.
2012 Undrekraut | Fütili Pubblicazioni| DDlab
© di Armin Barducci





mercoledì 18 luglio 2012

Summer of Armin #008 [il politico]



La disinformazione, il politico e i coltelli  [Roman Leitmotiev esagera con le parole]

[Attorno all'anno 2000. Armin e Roman stanno camminando per strada.]

A- Sai che ho visto alla tivvú?
R- Un lungo spot pubblicitario su di un tizio americano, un pò obeso, travestito da cuoco con baffetto, doppiato male in italiano, che fa delle dimostrazioni di un set di coltelli che, a detta sua, sono miracolosi?
A- Quasi.
R- Hmm... Fammi pensare...
A- Ce la puoi fare.
R- Ce l'ho. Vado?
A- Vai.
R- Un lungo spot pubblicitario su di un tizio americano, un po obeso, travestito da cuoco con baffetto, doppiato male in italiano, che fa delle dimostrazioni di un set di coltelli che, a detta sua, sono miracolosi?
A- Esatto!
R- Davvero? 
A- Sei bravo.
R- Mah... A me sembra che io abbia detto la stessa identica cosa che ho detto prima. Parola per parola.
A- Vero.
R- Quindi perché prima era errato ed ora non piú.
A- Perché l'hai detto due volte.
R- Due volte?
A- Ok, ora segui questo ragionamento.
R- Va bene.
A- Hai presente quelle affermazioni di certa gente pubblica che infesta le televisioni italiane? L'esempio calza meglio se questa persona pubblica é un politico ics qualisasi. Bene, questo figuro fa una domanda molto semplice. La risposta della gente é un riferimento comune, al limite del banale, dato che non conosce altro che si riferisce ad un potentissimo e strardinario mezzo che é la televisione. Apro parentesi: un mezzo maltrattato e deturpato da una manciata di persone malvagie. Chiusa parentesi. 
R- Eh...
A- Tornando alla risposta del pubblico, che, ripeto, é banale. Il personaggio pubblico ora inizia a giocare e cerca di mettere in bocca la sua risposta al pubblico dicendo che è "quasi" giusta. Loro, come le pecore, beelano la stessa identica cosa, dato che non conoscono altro, e lui afferma esultando che é giusto. Il pubblico, la gente, ci crede e pensa di avere un opinione propria. La gente ora é felice ed il personaggio pubblico, quello politico, che calzava meglio, ha raggiunto il suo scopo. Chiaro, no?
R- Ah... Ma...
A- Ma, cosa?
R- Insomma... Tu dici che la prima risposta del pubblico é quella che il personaggio pubblico voleva e che facendola ripetere al pubblico, questa s'instaura nella testa della gente e diventa realtà. Peró, a detta tua, é il pubblico che risponde alla prima domanda, seppur banale e semplice, e non il personaggio politico pubblico, cioé quello. Non lui. La gente dice per prima la cosa e non l'altro. 
A- É questo l'inghippo!
R- Ma quale inghippo?!
A- Che io non so raccontare le storie e mi confondo un casino.
R- Bravo.
A- Non c'é di ché...
R- Che grande perdita di tempo...
A- Sono qua apposta.
R- Senti...
A- Dimmi.
R- Mi accompagni che devo comperare un set di coltelli miracolosi?
A- Grande! Pensavo la stessa identica cosa!
R- Siamo dei grandi amici.
A- Amici di coltelli miracolosi!

[Ogni riferimento a questa realtà é parallela.]