mercoledì 31 marzo 2010

L'anziano che non vedrà mai la pensione


Per tutta la settimana (corrente) mi ritroverò nuovamente nel ruolo di studente (mi capita spesso quest'anno) che segue un corso di video presso la Scuola di cinema Zelig di Bolzano. Con me c'è anche Momo ed assieme rappresentiamo i centri giovanili Charlie Brown e Villa delle Rose. Nel gruppo di lavoro ci sono ben altre 5 centri giovanili che vengono da ogni dove dall'Alto Adige. Oltre ad imparare le nozioni base base su come usare una videocamera semiprofessionale, dovremmo realizzare un documentario su 5 Openair che si terranno nei luoghi d'origine dei 5 Centri Giovanili.
Il clima è bello e si procede in grande armonia. Una volta tanto faccio qualcosa di diverso, che alla fine non s'allontana da quello che faccio.
In ogni caso mi diverto un bel po.
Così mi ricarico.


Questo invece è un trafiletto uscito su un quotidiano locale. Ci sono io, Sergio e Nahim.
Indovinate chi è l'anziano.
Hahaha!

martedì 30 marzo 2010

Recensione di GIUDA su LINUS


La mia vita è profondamente legata alla rivista LINUS.
Sono figlio di un mancato fondatore poi divenuto lettore e sono lettore da una decina d'anni io stesso. Non dico che Linus sia una rivista eccelsa, dico che è una buona rivista. Dico anche io sono un amante delle riviste in generale (ora non più tanto dato che costicchiano un po). Dico inoltre che la pagina delle recensioni di fumetti ha sempre scagato le mie pubblicazioni... fino a un po di tempo fa quando uscì un trafiletto sull'ultima antologia di InguineMAH! ed ultimamente sul primo (e fiero) numero di GIUDA.
Ho solo notato che GIUDA scuote qualcosa nei lettori e nella critica. Noi continueremo a cercare di scuotere ancora, soprattutto adesso che stiamo per ultimare il secondo volume.

Ok, ora spero si non aver portato sfiga.
Hahahahaha!

Ah... per chi volesse leggere l'articolo intero della recensione su LINUS continui a leggere ciò che segue. Gli altri sono liberi di cambiare pagina e ad andare a vedere le donnine nude.

Linus Anno XLVI n.3 (540)
di Michele R. Serra
La ministra Gelmini sta tentando di tagliare le ore di geografia nelle scuole italiane, l'associazione degli insegnanti si è ribellata, ancora non si sa come va a finire. Speriamo bene, temiamo male. Nel frattempo, il gruppo di disegnatori guidato da Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis ha messo in piedi proprio un progetto geografico (pardòn, geo-grafico) in forma di rivista. G.i.u.d.a. è l'acronimo che dà titolo alla pubblicazione periodica del sedicente Ceographicallnstitute of Unconventional Drawing Arts. Riconferma del fatto che, nel mondo senza più zone inesplorate di Gps e Google Earth, carte e mappe hanno ancora una funzione assai importante. Non più strumenti per trovare (solo) la strada, ma noi stessi, ciò che ci circonda, presente e passato. Si parte dai luoghi per raccontare storie. Tra geografia, cartografia, topo nomastica e fumetto, il legame non è immediatamente chiaro; ma del resto lo dice anche il titolo, si tratta di ragionamento non convenzionale. Come quello a cui ci ha abituato Costa ntini, che da sempre manovra ai confini del linguaggio fumetto. Dentro C.i.u.d.a. l'episodio più tradizionale (parola grossa) è costituito dai racconti di frontiera marocchina proposti dal collettivo EI Cubri, nato trio nella Spagna post-Franco. Poi, il piatto forte: una pianta del cimitero parigino di Montparnasse, illustrata dai ritratti dei 144 morti famosi che ospita. Un invito a scoprire personaggi dimenticati: se tutti conoscono Baudelaire e Guy De Maupassant, io ad esempio ignoravo la fotografia di Brassai e le canzoni di Jean Sablon (ok, di queste ultime potevo fare a meno). Più che un fumetto, un potenziale ipertesto, istigazione alla ricerca, quasi bozza di una futura applicazione per iPhone e simili.
Tiratura per pochi, da libro d'arte, nell'ordine delle centinaia di copie. Si trova su www.giudaedizioni.it. più difficilmente in libreria.


Link utili:
LINUS
Sito di GIUDA
Blog di GIUDA
GIUDA on FB
GIUDA on twitter

sabato 27 marzo 2010

Calcio & Uova


Puff Paff!


CRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!

Aaaaaaaah!
Sbizzarrirsi è una vera panacea.

EGG STORY dell'australiano Marc Schmidt è un piccolo capolavoro. Purtroppo non è mai stato tradotto in italiano, ma lo si legge bene anche in lingua originale, soprattutto se non si sa leggere bene bene l'inglese. La storia è divertente, dolce, riflessiva e a tratti drammatica. Insomma, se lo trovate in un qualche negozio, compratelo. Davvero... non cherzo, è uno dei miei fumetti preferiti.

E' Pasqua e si colorano le uova. Io mi sono tolto lo sfizio di creare il pupped di uno dei protagonisti di EGG STORY. Sono felice come una pasqua (perchè la pasqua è felice? e le altre feste che sono?).


Zot Zot!


SWISSSSSSH!

venerdì 26 marzo 2010

Ecco Gänsehaut, l'abusivo nel mio cuore


Gänsehaut è un personaggio antico.
Credo di averlo ideato ben prima di Che Frusto e addirittura prima de Il Coso.

Gänsehaut è il principio della mia astrazione, dell'esercizio costante per raggiungere la semplificazione, la voglia decisamente retrò della puppedizzazione e la più recete new-popizzazione per la quale sbavo come un Rottweiler.
Bao!

Gänsehaut (dal tedesco, letteralmente pelle d'oca) ha quasi 9 anni e se li porta bene. Sarà lui il protagonista del mio prossimo muro da imbrattare.

mercoledì 24 marzo 2010

Quando i boci sono ancora boci


Ieri mattina io e Giak (il collega del Charlie Brown, non mio padre) abbiamo tenuto una lezione sul fumetto in una scuola media in un paese appena fuori Bolzano. Metà lezione teorica e metà pratica.
Io e Giak non ci siamo ancora misurati in teamwork, solo singolarmente in precedenza. La cosa ha funzionato a meraviglia.





I 50 ragazzi presenti (eccezionalmente) sono stati splendidi, tranquilli, interessati, curiosi ed entusiasti di poter disegnare le loro proiezioni mentali. Le 5 ore sono passate velocemente. Devo dire che questi momenti risollevano quelli più sgradevoli, quelli del mondo degli adulti (bociazzi mascherati da adulti).

Come al solito, tra tutti i disegni, riporto i titoli (oppure le esclamazioni) più buffe che ho raccolto tra i lavori dei ragazzi:
- "Il ragazzo ferito da altri ragazzi" (Titolo) [stupenda la totale assenza di personificazione dei personaggi]
- "Lui non sapeva che io sapevo il kung fu." (Esclamazione) [non aggiungo altro]

martedì 23 marzo 2010

Ancora qualche foto dal muro tentacolare


Ecco qualche estratto dell'esperienza murales.


Il Sottoscritto Memedesimo che per un attimo sembra di grandezza normale.


Verso la parte dei graffiti.


Il prode Pixel.


Il fantasmino rosso cerca di fulminare con lo sguardo un rapper locale.

ZOOOT!

lunedì 22 marzo 2010

La domenica si diventa nostalgici


Cosa fare la domenica a Bolzano?
Un murales per esempio.


Tra Rap Battle altoatesine e graffiti, io ed il prode Pixel abbiamo fatto sto murales a a 4 mani.
Io in preda alla fase arcade-nostalgica, Pixel in quella tentacolare.


Il risultato ha soddisfatto ambedue.
Devo rifarlo.
Deciso.

venerdì 19 marzo 2010

Siamo dei grandi, ma non abbastanza per i posteri


Vorrei postare di più, aprire inutilmente la mia anima digitale.
Vorrei meno pretese e più sole.
Vorrei più competenza da terzi


Vorrei procedere con un mio progetto personale.
Vorrei fare le cose con più calma.
Vorrei non solo disegnare, ma anche leggere.

Non vorrei una vita diversa da questa.

venerdì 12 marzo 2010

I luoghi che vedrò solo in fotografia (ovvero GIUDA al BilBolBul)



(foto rabbate a Ciro Fanelli)

Ah... il BilBolBul è finito ed anche quest'anno io non c'ero.
Nulla di nuovo insomma, solo forse per il fatto che questa volta ho davvero desiderato esserci.
Vabbeh... ho fatto altre cose, cioè... ho dovuto fare altre cose (è diverso).

Posso solo consigliarvi dei link per vedere tutte le varie foto che sono apparse sulla mostra di GIUDA e sull'incontro al Modo-INFOshop (sempre a Bologna).

Link Utili:
Le foro di Ciro Fanelli
Le foto di Rocco Lombardi
Il sito di GIUDA
ll blog di GIUDA
Facebook di GIUDA
Twitter di GIUDA

giovedì 11 marzo 2010

Il Sottoscritto Memedesimo


Sposto tutto ad Aprile.
Vado a 100 all'ora e nessuno mi vede.
Sembra quasi inutile.
Ma lo faccio comunque.

Come si dice dalle mie parti: "Impossant, im popo sand, schodr im oarsch."

lunedì 8 marzo 2010

FEAR OF DARKNESS @ Cell63 Artgallery



Dal 5 al 27 marzo la mostra "Hai paura del Buio?" si è trasferita alla CELL63 Artgallery a Berlino. Tra i vari lavori c'è anche il io problematico Babau (detto erroneamente anche BAOBAO).
Se siete a Berlino e non sapete cosa fare.
Andateci valà.

Specifiche:
FEAR OF DARKNESS
5 - 27 marzo
presso la CELL 63 Artgallery
Allerstr 38 | U8 Leinestr
Berlin, Germany



Link utili:
CELL63 (sito)
Fear of Darkness? (blog)
Fotografie della mostra
Evento su Facebook

sabato 6 marzo 2010

Mutevole & Immobile


Sono tornato dietro i banchi di scuola.
Pe 4 ore.
Nulla è cambiato da allora.
Faccio sempre le stesse cose.
Disegno.

giovedì 4 marzo 2010

Il BilBolBul in amicizia sa di Giètz!

Dato che per colpa di invisibili forze che mi tengono legato alla città natia, anche quest'anno non posso presenziare al BilBolBul. La cosa mi dispiace da morire dato che quest'anno c'erano delle mie cose esposte nella collettiva di GIUDA allo Spazio CampodiLucca. Peccato non vedere manco una mostra. Peccato non incontrare gli altri scapestrati atori di Giuda. Peccato non vedere la mostra personale di Hannes Pasqualini sulla sua ultima fatica.


Giètz! scritto ad Andrea Campanella e disegnato da Hannes Pasqualini (edito da Tunué).
Non mi dilungo, dato che detesto fare delle recensioni pubbliche dei lavori degli amici.
Sappiate solo che lo dovete prendere.
E' tutto qui.
Semplice, lineare chiaro.
Compratelo e gustatevelo.
Non delude le aspettative.

Ed ecco il booktrailer per farvi un idea... anche se lo volevate già comperare, no?

Giètz! book trailer from Hanzo on Vimeo.


Compratelo!

Link Utili:
Blog di Giètz!
Hannes Pasqualini
Andrea Campanella
Tunué
BilBolBul Festival

mercoledì 3 marzo 2010

Presentazione di GUDA al MODO Infoshop @ Bologna


Oltre alla mostra che oggi viene inaugurata (stasera) allo Spazio CampodiLucca, domani si terrà la presentazione di GIUDA al MODO Infoshop. Il tutto sempre all'interno del BilBolBul Festival.

Ecco le specifiche:
Giovedì 4 Marzo 2010
Presentazione di GIUDA vol.1
ore 21.00
presso il MODO infoshop Interno 4,
in Via Mascarella 24/b,
Bologna.


Saranno presenti Gianluca Constantini, Marco Lobietti, Vincenzo Bagnoli e i disegnatori.

Link utili:
MODO Infoshop
GIUDA blog
GIUDA sito
Evento su facebook
BilBolBul Festival

martedì 2 marzo 2010

Domani GIUDA in mostra allo Spazio CampodiLucca @ Bologna

GIUDA.
Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts.
Dal 4 al 7 marzo 2010 nel contesto di Bilbolbul, inaugurazione mercoledì 3 marzo ore 22.00, a cura di Associazione Mirada.
Inaugurazione mercoledì 3 marzo ore 22.00
Spazio CapodiLucca
Via Capo di Lucca 12/a Bologna
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20

Comunicato stampa:
Dopo la mostra di dicembre 2009 presso la Galleria Miomao di Perugia, Giuda torna con una nuova installazione realizzata in occasione del Festival del Fumetto di Bologna Bilbolbul. Non solo le tavole originali del primo numero di Giuda, ma anche suoni e visioni dagli ospiti del cimitero di montparnasse in un allestimento di gusto sepolcrale.

Giuda (acronimo di Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts) è una rivista che si nutre ugualmente di nostalgia, cartografia e immagini disegnate. La mappa non è il territorio: e il disegno non è il rappresentato. Come si incrociano il disegno e la rappresentazione geografica? Giuda indaga il tradimento delle immagini, l’ambiguo rapporto tra segno e percezione. Nel primo numero, che anche visivamente ricorda la produzione delle riviste d’avanguardia europee di primo novecento, tutto è disegnato, dal sommario alle finte pubblicità. Ogni storia è presentata dalla cartina del luogo in cui essa si colloca. I Paesi sono fumetti ancora tutti da raccontare. Al centro il progetto di figurazione del cimitero di Montparnasse. La mappa di uno dei storici cenotafi parigini è ricomposta dai ritratti dei suoi ospiti più noti disegnati e interpretati dagli autori che collaborano a questa rischiosa impresa. Una scorreria sul filo della memoria, della rivisitazione fantasmatica, del déjà vu che attribuisce senso e segno al luogo privilegiato della fine, oggi percorso con curiosità da turisti in vena di emozioni sepolcrali.

(Dal manifesto della rivista)
È ancora possibile oggi una rivista d’avanguardia? L’esperimento di Gianluca Costantini, che riunisce talentuosi giovani disegnatori e artisti storici della contestazione a fumetti, è una risposta provocatoria.
Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo. Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che
indica. Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini.
Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose. Giuda denuda il vero falsificando il falso. Giuda
tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili.
Giuda è una dichiarazione d’amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all’immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato.
Giuda è: un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell’arte sequenziale.
Giuda è: pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri.
Giuda è: una sfida all’arte contemporanea.

Chi opera
Oltre a Gianluca Costantini, ideatore e instancabile sperimentatore della nona arte, e al collettivo
spagnolo El Cubri:
Armin Barducci (Bolzano, 1976) insegna da molti anni alla Scuola di Fumetto di Bolzano e in svariati corsi di Fumetto per bambini in Alto Adige. Cofondatore del Progetto Monipodio, collabora all’organizzazione del Festival Bolzano Comics.
Ciro Fanelli (Fossombrone, 1980), illustratore e fumettista, vive e lavora a Urbino.
Marco Lobietti (Ravenna, 1974) vive e lavora a Bologna. Si interessa di webdesign, fumetto e cartografia.
Rocco Lombardi (Formia, 1973) vive e lavora a Formia. È fumettista, illustratore e decoratore. È tra i coordinatori di Lamette, etichetta di fumetti autoprodotta.
Angelo Mennillo (Schweinfurt, 1982) vive e lavora a Bologna. Si occupa di progettazione multimediale, grafica ed illustrazione.
Robert Rebotti (Bergantino, 1975) vive a Correggio. È direttore creativo, graphic designer, illustratore.
Alice Socal (Mestre,1986) frequenta l´Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi ad Amburgo, dove attualmente studia illustrazione.
Elettra Stamboulis (Bologna, 1969) vive a Ravenna. È redattrice del collettivo inguine, curatrice di mostre di fumetti, fondatrice di Mirada e paroliera per il fumetto.

Link utili:
Spazio CampodiLucca
Sito di GIUDA
Blog di GIUDA
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GIUDA on twitter

lunedì 1 marzo 2010

Le foto dall'incontro con Eriadan & RX



Ecco un estratto delle fotografie dell'incontro che è stato fatto venerdì scorso presso la Libreria Mardi Gras - VIS a Bolzano. Gli ospiti erano Roberto Gionta (aka RX) e Paolo Aldighieri (aka Eriadan). Bell'incontro secondo incontro di Road To Art May Sound 2010, divertente. C'era un bel po di gente.

Se volete vedere il restante delle foto, cercatelo su FB cliccando QUI.

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