giovedì 31 dicembre 2009

Il mio regalo al nuovo anno

Voglio dare il benvenuto al nuovo anno con un tutorial piccino piccino.
Si tratta di una vignetta di un progetto in corso di realizzazione.

Suvvia... dai che iniziamo!


STEP 1: il bozzetto
Lavoro a questo progetto assieme a Stefano e Selma. Ciclicamente, io e Stefano, ci ritroviamo in un modesto baretto del centro città per trasformare la storyline di Selma in uno storyboard che serve a me per disegnare le tavole e a Stefano per estrapolare i dialoghi. I miei appunti, nonchè bozze, sono sempre ridotte all'osso. Una sorta di codice che capisco quasi unicamente soltanto io. Si tratta di una vista su una chiesa con una riunione popolare ed un prete che parla messo di spalle. Si deve vedere un confessionale.


STEP 2: le matite
Non sono mai stato un grande disegnatore di matite. La mia essenza è la successiva inchiostrazione. Devo ammettere che queste matite sono anche fin troppo dettagliate per il mio solito. Si sono ancora un sacco di imprecisioni che andrò a correggere poi direttamente con l'inchiostrazione.


STEP 3: l'inchiostrazione
In questa fase cambio sempre dei dettagli (notare la colonna di destra). Prima ripasso tutto il disegno in linea chiara con 3-4 pennarelli di spessore diversi. Successivamente applico le parti di ombra netta con il pennello ricaricabile della Pentel.


STEP 4: il colore di sfondo
Dato che in tutto il fumetto lo sfondo è in bicromia e le figure che interagiscono con la storia colorate, ho deciso che in questo capitolo il colore prescelto sarà il viola. Ogni capitolo ha un colore di sfondo diverso.


STEP 5: spezzare il colore di sfondo
Per non rendere lo sfondo piatto, intercalo il colore principale con due variazioni di tonalità diverse.


STEP 6: colorazione delle figure
Decido di disattivare lo sfondo per non farmi influenzare dalla tonalità dello sfondo. La gamma di colori usati per la massa sono i colori ricorrenti nelle tavole precedenti per mantenere una sorta di coerenza.


STEP 7: i colori piatti
Supervisione i colori dello sfondo assieme a quelli delle figure per vedere se ci sono degli elementi che cozzano tra di loro. Sinceramente non so perchè faccia questo passaggio. Di solito non capirò mai il risultato finale finchè non applico le ombre.


STEP 8: le ombre
Disattivo la colorazione globale per affrontare meglio l'applicazione delle ombre. Il mio modo di mettere le ombre è decisamente semplice (e secondo me strettamente funzionale). Si tratta di un livello in multiplica con delle pennellate di grigio (abbastanza chiaro).


STEP 9: il globale
Accendo i livelli di colorazione ed osservo come questi interagiscono con il livello di grigio. Ora le cose hanno un loro volume.


STEP 10: ritocchi finali
Una volta i i vari step aggiungo una texture sporcante su tutta l'immagine. Aggiungo anche qualche elemento decorativo appositamente elaborato sullo sfondo. Fine. Tutto qua.

Buon anno dal vostro Morto Immaginario!

sabato 26 dicembre 2009

Un giorno sarò un vero ciccione


Due giorni di riti mangiareschi.
Due bei giorni di ilari momenti cullati nel calore del parentado.
Due giorni di piacevoli diversivi.
Due giorni che non tocco una penna.
Due giorni che non disegno
Due giorni che non confabulo.

Due giorni sono quasi troppi.

Fine dei due giorni.
Mi sveglio alle 4 di mattina in preda alla follia lavorativa. Caffè-sigaretta-cacca-colorazione-disegno e nuovamente colorazione. Sono al 100% nel lavoro e confido di fare due tavole quest'oggi. Sono malato. A volte non credo che mi staccherò mai dal perpetuo "fare". Il giorno che succederà vorrò vivere in una piccola cittadina di mare con un clima perennemente caldo. Vestirò larghe camice hawaiieane, sarò abbronzato e i capelli saranno più bianchi che altro. Mi sarà cresciuta una bella pancia che mi accarezzerò senza vergogna. Racconterò aneddoti ai turisti e mangerò tanto pesce.

A volte m'immagino così.
Intanto vado avanti a fare ciò che so fare meglio e per chi dice "sparare cazzate" ha, a suo modo, ragione.

giovedì 24 dicembre 2009

Diario Deformato - Anno Tre


Oggi è il compleanno di questo blog ha un nome (che ciclicamente ha subito delle piccole variazioni):
2007: Diario Deformato
2008: Diariodeformato
2008: DD - Misantromorfina
2009: DD Laboratorium
2009: DD Lab - Tintentod


Coming soon:
2010: Armin Il Morto Immaginario - Distaccamento Alpino del DD Laboratorium

Buone feste dei Saturnali Volk!

mercoledì 23 dicembre 2009

Inutilmente classificato (post nr. 666)



Ah, ma quanto mi stimola questo progetto classificato?
Molto.

Ecco due studi veloci veloci per i vari capitoli del fumetto (Ops, ho detto che il progetto classificato è un fumetto... Mannaggia e chi se lo aspettava?!). Beh... allora posso dire anche che sono a tavola 14 (su circa 40) e a 26 studi di costume (su.. non so, forse più di un centinaio).

martedì 22 dicembre 2009

Tutti i ritratti del Cimetiere du Montparnasse




Seguendo l'esempio di Rocco Lombardi, faccio vedere anche io qualche ritratto illustre di defunto sepolto al Cimetiere du Montparnasse che sono apparsi in GIUDA.
Vi ricordo inoltre che gli originali di tutti i 140 ritratti (dei 7 disegnatori partecipanti) sono in esposizione e vendita fino al 12 gennaio 2010 presso la Galleria Miomao di Perugia.
Per vedere tutta la galleria dei lavori esposti cliccate QUI.

Infine segnalo le due pagine di GIUDA su Facebook:
L'evento alla Miomao
La Fanpage di GIUDA

Aiutateci a divulgare il progetto e le iniziative.
La cultura ve ne sarà grata!

lunedì 21 dicembre 2009

72 ore fa ero ancora un essere umano


Oggi riesco ad uscire di casa per una questione di lavoro.
Causa scadenze lavorative e freddo cane, tenderei a fare quello che ho fatto negli ultimi 2-3 giorni: disegnare, mangiare, disegnare, mangiare, disegnare, dormire, disegnare...

Ah... vedete questa studio di personaggio qua sopra?
Bene, non è definitivo. Il personaggio finale è un pò più sobrio... e per adesso ancora classificato (il progetto).

domenica 20 dicembre 2009

Finestre che si affacciano sull'Apocalisse





Girano un bel po di foto del Teatro degli Orrori (live al C S Bruno a Trento).
Queste che vedete sono del buon Maurizio Vescovi.

Le più apocalittica l'ha fatta invece Bijan Tehranian cliccando QUI.
Paura!

Ecco invece i link alle due gallerie complete:
QUI & QUO.

sabato 19 dicembre 2009

Ricordatevi! GIUDA alla Galleria Miomao


Ricordo a tutti che oggi alle ore 18.00 s'inaugura la mostra collettiva del primo volume di GIUDA presso la Galleria Miomao a Perugia.

Per tutte le info cliccare QUI.

venerdì 18 dicembre 2009

martedì 15 dicembre 2009

Il Teatro degli Orrori @ C S Bruno


(Illustrazione del Sottoscritto Memedesimo aka Il Morto Immaginario)

Sono molto contento di annunciare questa tappa live de Il Teatro degli Orrori, dato che uno, o addirittura, il gruppo che più mi ha colpito negli ultimi 8 (dai esageriamo,10) anni. Ho aderito alla realizzazione del poster del concerto di Trento con grande enorme piacere.

Il Teatro degli Oggori
+ 2Pigeones
live in concerto @ C S Bruno
Giovedì 17 Dicembre 2009
ore 21.00
Via della dogana 1,
Trento (TN)

Info biglietti:
csbrunomusica@gmail.com
centrosocialebruno.blogspot.com

Link vari:
TDO
CS BRUNO
Evento FB

lunedì 14 dicembre 2009

Lazzaro è morto, evviva Lazzaro!


Sto postando poco.
Perchè rovinare la mia bella media di post proprio verso fine anno? Mah... diciamo che è un caso. Non posso essere al 100% per il 100% dell'anno. In ogni caso le mie scuse sono 3. La prima è che ho esaurito il mio archivio di disegni estivi. La seconda è che sto lavorando ad un progetto che mi occupa tanto tempo. Un bel progetto devo dire. Ah, lo studio del personaggio che vede quì sopra ha a che fare con codesto progetto. Non dico di più dato che è in parte classificato.
Ah, si... il terzo punto. Quello è pre-inventato, cioè, non esiste.

Per il resto ho voglia di ascoltare le cose di Elvis e non so assolutamente perchè, dato che non lo ascolto mai.

giovedì 10 dicembre 2009

C'erano una volta... REVIVAL il reality show che avete già visto




Più che un progetto era un idea.
D'altronde, nel 2004 progettavo cose più concrete.
In ogni caso l'idea sguazza nel marasma del mio presunto RIPescaggio.

Uh-Uuuuh!

lunedì 7 dicembre 2009

GIUDA in esposizione alla Galleria Miomao @ Perugia


Anche oggi vi segnalo una mostre dove saranno esposti dei miei lavori. Anche oggi parlo di GIUDA. Alla Galleria Miomao di Perugia saranno esposti i lavori di tutti noi partecipanti al primo numero di Giuda.

Eccovi il comunicato stampa:
È ancora possibile oggi una rivista d'avanguardia? L'esperimento di Gianluca Costantini, che riunisce talentuosi giovani disegnatori e artisti storici della contestazione a fumetti, è una risposta provocatoria.
Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo.
Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che indica.
Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini.
Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose.
Giuda denuda il vero falsificando il falso.
Giuda tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili.
Giuda è una dichiarazione d'amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all'immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato.
Giuda è: un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell'arte sequenziale.
Giuda è: pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri.
Giuda è: una sfida all'arte contemporanea.
Giuda è una mostra della Galleria Miomao: una mostra di disegni, di idee, di luoghi, di mappe.

Oltre a Gianluca Costantini, ideatore e instancabile sperimentatore della nona arte, e al collettivo spagnolo El Cubri:
Armin Barducci (Bolzano, 1976) insegna da molti anni alla Scuola di Fumetto di Bolzano e in svariati corsi di Fumetto per bambini in Alto Adige. Cofondatore del Progetto Monipodio, collabora all'organizzazione del Festival Bolzano Comics.
Ciro Fanelli (Fossombrone, 1980), ha studiato cinema d’animazione all’Accademia di Urbino, dove vive e lavora.
Marco Lobietti (Ravenna, 1974) vive e lavora a Bologna. Si interessa di webdesign, fumetto e cartografia.
Rocco Lombardi (Formia, 1973), vive e lavora a Formia. È fumettista, illustratore e decoratore. È tra i coordinatori di Lamette, etichetta di fumetti autoprodotta.
Angelo Mennillo (Schweinfurt, 1982), vive e lavora a Bologna. Si occupa di progettazione multimediale, grafica ed illustrazione.
Robert Rebotti (Bergantino, 1975) vive a Correggio. È direttore creativo, graphic designer, illustratore.
Alice Socal (Mestre,1986) frequenta l´Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi ad Amburgo, dove attualmente studia illustrazione.

La mostra si terrà dal
19 dicembre 2009 al 12 gennaio 2010
Vernissage
sabato 19 dicembre, ore 18
saranno presenti tutti gli artisti

Dove:
Galleria Miomao
Via Podiani, 19 – Perugia
Info e press
Cristina Maiocchi
Info@miomao.net
Tel. 347 7831708
Sito
www.miomao.net

sabato 5 dicembre 2009

RENCONTRES DE LA BD @ ALBA (Accademia di Belle Arti di Beirut)


Associazione Mirada continua la promozione del fumetto italiano all'estero, partecipando con la mostra “dall’Italia – i poliedrici stili della nouvelle vague italiana” al RENCONTRES DE LA BD di Beirut.

In occasione di Beirut, capitale mondiale del libro, la Maison du Livre della capitale libanese ha organizzato la prima edizione dei Rencontres dedicati al fumetto. Grazie alla collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura, Mirada porterà la mostra curata dagli ideatori del Festival internazionale di Ravenna « Komikazen », che vede protagonisti alcuni tra i più interessanti autori italiani (Bacilieri, Barducci, Bruno, Costantini, Mennillo, Toffolo).
All'inuaugurazione della mostra sarà presente Paolo Bacilieri, che incontrerà inoltre i disegnatori libanesi negli spazi dedicati.
Sarà anche esposta un'ampia selezione degli originali tratti da L'ammaestratore di Istanbul (comma 22 edizioni, 2008), il romanzo grafico scritto da Stamboulis e disegnato da Costantini di stampo autobiografico che si apre durante l'ultima guerra israelo – libanese.
Gianluca Costantini terrà l'8 dicembre un workshop all'ALBA, l'Accademia di Belle Arti di Beirut, mentre Elettra Stamboulis parteciperà alla conferenza « L'identità del fumettista e il contesto politico » con Zeina Abirached, Charles Berberian, Pierre Duba, e Aleksandar Zograf.
La manifestazione, che prevede vari eventi, non solo espositivi, avrà luogo dal 7 al 14 dicembre 2009 in vari luoghi della capitale libanese.

Nuvole dall’Italiai poliedrici stili della nouvelle vague italiana
Autori: Gianluca Costantini, Paolo Bacilieri, Davide Toffolo, Armin Barducci, Andrea Bruno, Angelo Mennillo.
Il fumetto italiano a partire dalla fine degli anni ’90 ha subito una mutazione genetica ed editoriale. Sostanzialmente conclusa la vicenda delle storiche riviste degli anni ’80, in un clima mutato culturalmente e dal punto di vista editoriale, la nona arte nel Bel Paese, pur vantando illustri autori a cui far riferimento quali Hugo Pratt, Vittorio Giardino, Andrea Pazienza e molti altri, si trova ad un bivio. Da una parte la dilagante commercializzazione dei manga giapponesi e delle serie storiche che comunque continuano ad esistere, quali quelle prodotte dalla casa Bonelli, dall’altra una crisi sostanziale della storia breve e delle vecchie modalità editoriali delle riviste storiche e degli albi.

Nascono però nuovi festival, quali quello di Napoli Comicon e poi quello di Ravenna e Bologna, luoghi di ricerca e promozione, ma anche nuove case editrici che cominciano ad operare nuove formule narrative, quali la graphic novel e il romanzo di denuncia a fumetti.

In questo nuovo clima, ancora in mutamento, osservato con attenzione e interesse anche dalle case editrici storiche di narrativa che cominciano a introdurre nei loro cataloghi accanto ai romanzi “a parole”, anche quelli a fumetti, gli autori sviluppano stili diversi, sperimentano nuovi linguaggi visivi, emancipandosi dalle gabbie del fumetto classico.

Questa selezione vuole dar conto proprio delle diverse possibilità espressive del nuovo fumetto italiano: il paese del bel disegno non perde la propria tradizione pittorica e rappresentativa, ma sembra voler introdurre una nuova cifra artistica nel campo delle letteratura disegnata.

L’ammaestratore di Istanbul: un diario di viaggio e una ricerca storica a fumetti
Autori: testo Elettra Stamboulis – disegno Gianluca Costantini.
Il libro, edito da comma 22, è un diario di viaggio alla ricerca delle tracce dell’intellettuale ottomano Osman Hamdi.

Hamdi fu una figura rivoluzionaria per lo stato ottomano e contribuì in maniera significativa alla successiva politica culturale dello stato turco. Fondatore del Museo archeologico di Istanbul e della prima Accademia di Belle Arti in un paese di cultura musulmana, fu egli stesso importante archeologo (fece gli scavi di Tiro, Sidone e Nemrut Dagh), ma soprattutto fu il primo pittore musulmano che dipinse le donne in scene di vita quotidiana ed espose i propri quadri.
Il romanzo a fumetti racconta in prima persona le ricerche della coppia degli autori in Turchia, alle prese con gli interrogativi storici ed artistici che l’indagine pone loro e soprattutto degli interrogativi sulla propria cultura che tale incontro comporta.
Le prime pagine del libro partono proprio citando un testo di Said sul Libano e in questo senso l’esposizione nella capitale libanese risulta essere un luogo di eccezionale portata simbolica.

La manifestazione è realizzata da:
La maison du livre

Con la collaborazione di
Beyruth Capitale Mondiale du Livre
République Francaise
Istituto Italiano di Cultura - Beirut
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Associazione Culturale Mirada


Per informazioni:
Associazione Culturale Mirada
Via Mazzini n.83
48100 Ravenna
0544.217359
email: info@mirada.it
http://www.mirada.it

venerdì 4 dicembre 2009

La gita londinese di GIUDA




Qualche settimana fa GIUDA è sbarcato sull'isola britannica.
Per essere precisi al Festival COMICA sezione "Comica Comiket".

Intanto GIUDA inizia a viaggiare seguendo la sua natura di esploratore di luoghi. Non solo può raggiungerti a casa tramite la vendita online, ma prossimamente anche a Perugia (che per adesso accenno solo).

giovedì 3 dicembre 2009

GIUDA si può acquistare online!


Acquisti e abbonamenti:

E' possibile ordinare GIUDA e gli altri materiali presenti sul sito:

1. Acquisti on line.

Tramite Paypal, cliccando sull’icona apposita nella sezione Pubblicazioni.
You can order GIUDA and the other products on this website writing to: ordini@giudaedizioni.it
We accept PayPal payments. Click here to products page.

2. Abbonandosi alla rivista.

Abbonamento annuale a 2 numeri di GIUDA:

16 € per l’Italia.
25 € per l’estero.
Per abbonarsi scrivi a ordini@giudaedizioni.it

3. Acquistando in queste in queste librerie e gallerie:

Modo Info Shop Via Mascarella 24/b 40126 Bologna tel. 051/587012 info@modoinfoshop.com
Fragile Continuo Art Shop, vicolo de’facchini 2A, Bologna
Galleria Miomao Via Podiani 19-21 06121 Perugia info@miomao.net
Spedizione e sconti:

Sotto i 30 € di spesa, i costi di spedizione sono di 3 €.
Oltre i 30 € di spesa c’è uno sconto del 10% e la spedizione è gratuita.
Oltre i 60 € di spesa c’è uno sconto del 15% e la spedizione è gratuita.
Oltre i 100 € di spesa c’è uno sconto del 20% e la spedizione è gratuita.
Oltre i 250 € di spesa c’è uno sconto del 35% e la spedizione è gratuita.

Per ulteriori informazioni e richieste scrivi a info@giudaedizioni.it

lunedì 30 novembre 2009

Se dovessi disegnare... I PUFFI


I Puffi sono verbalmente pigri.

Se dovessi disegnare... I PUFFI:
ma la sigla di un cartone animato è l'equivalente dell'inno nazionale per uno stato? Si, solo che non sono sempre cantati da Cristina d'Avena. Com'è che faceva la prima strofa della canzone dei Puffi? Com'è la prima strofa dell'inno di Mameli? Scommetto che sapete quella dei Puffi:
"Chi siano non lo so,
gli strani ometti blu,
son alti su per giù
due mele poco più."

Ma... ma... ma... questa canzone chi l'ha scritta? Nostradamus? Com'è che predice ciò che doveva ancora avvenire? Com'è che parla di un nano megalomane con un partito politico (sul blu)? Sarà una coincidenza che un prodotto belga e malrinominato abbia queste peculiarità di preveggenza?
Si.
Sinceramente detesto che tutto giri sempre attorno alle stesse due cose (dove la seconda di queste gira a sua volta attorno alla prima). La seconda è Berlusconi.

venerdì 27 novembre 2009

Se dovessi disegnare... TINTIN


Uno Zombie è diversamente vivo?

Se dovessi disegnare... TINTIN:
cos'è successo all'avventura? Ve la ricordate "quell'avventura" che era avventura senza pretese, nuda e cruda. Quella ingenua, a volte infantile, ma sicuramente non arrogante e presuntuosa. Quella che aveva una certa dose di fantasia legata alla realtà quotidiana e alle capacità dell'uomo e non a ridicoli "mondi di moda" e fantasie di tendenza.
Maledizione, mi chiedo, dove accidentaccio è finita l'avventura?
E' morta?
No?
Qualcuno ha detto di no?
Ah... beh, allora dov'è?
CHI HA DETTO "IN TEX"?!
Ok, ok, capisco, ma no... Tex proprio no...
Va bene... c'è tutto quello che ho detto.
Si, si, l'ingenuità, l'onestà, nessuna presunzione, l'approccio un po d'altri tempi...
Ok, dannazione, l'avventura è in Tex, ma io non volevo dire questo.
Sappiate che sono molto triste per la sparizione dell'avventura classica. Mi mancano quelle storie incredibili, ma comunque a misura di lettore. Forse il modo di raccontare storie si è evoluto. E' cresciuto. Non ha più voglia di essere il racconto di un bambino scemo che ha troppa fantasia, ma piùttosto ha voglia di essere il delirante farneticare di un malato di mente.
Rivogliamo le storie a misura di uomo!
Hei!
Chi ha detto che sono troppo alto?!
Dio, che banalità...

mercoledì 25 novembre 2009

Se dovessi disegnare... DEADPOOL


Da grande farò grandi cose, da piccolo piccole e da vecchio vecchie. Però inizio domani valà...

Se dovessi disegnare... DEADPOOL:
c'era una volta negli anni ottanta una piccola comparsa di uno spot di jeans. Lui non voleva fare l'attore, ma ha partecipato allo spot praticamente per caso, insomma, per gioco... e come spesso succede in questi casi, è stato ignorato. Così il destino vuole che sarebbe tornato a casa a disegnare i suoi amati supereroi. Lui disegnava, disegnava e disegnava. Male. Passano tanti anni, lui diviene miracolosamente una matita molto conosciuta nell'ambito. Continua a disegnare, disegnare e disegnare. Male.
Il creato della comparsa mancata ha un enorme vantaggio: è scopiazzatura di maniera e malinterpretazione in loop. In svariate scuole viene analizzato il suo lavoro per mostrare come non fare fumetto che non sia fumetto alla maniera della mancata comparsa di uno stacco pubblicitario di vestiario color blu degli anni che furono. In ogni caso sappiamo benissimo che non lo si può fermare (sarà nascosto molto bene...) e che lui continuerà a disegnare, disegnare e disegnare. Male.

Ma come?
Per oggi tutto qui?
Non ci ammorbi con teorie farlocche ed inutili insinuazioni?
Non ci parli del personaggio raffigurato?
Non sentenzi dal tuo piedistallo di avorio (riproduzione in plastica)?
Non ti stai mica impegnando molto, eh!
Guarda che noialtri si vuole di più.
Più qualità, più sostanza.
Sennò te ne torni a fare la comparsa pubblicitaria, ok?!

lunedì 23 novembre 2009

Se dovessi disegnare... APOLLO


Al mio segnale scatenate gli steroidi!

Se dovessi disegnare... APOLLO:
C'erano una volta in America gli anni Novanta. Chi li ha vissuti (anche non stando negli States) percepiva sempre un certo vuoto. Un vuoto inconcreto... insomma, mancava qualcosa di "evidente". Nei dieci anni prima, gli anni ottanta, era chiaro cosa era venuto a mancare: l'estetica. Proprio questa mancanza diviene il tassello mancate per il ricordo stereotipato di un ragguppamento di anni. Comunque sia, non siamo qui per parlare degli anni ottanta e menchemeno degli anni novanta. Siamo qui per parlare della conseguenza fumettistica di ciò che successe negli anni novanta nell'editoria supereroistica americana.
In questo momento il Nerd che è dentro di me mi ha dato del "Nerd".
Lo ignoro ripromettendomi che durante la pausa caffè lo riempirò di significative percosse.
Che succede nei primi anni novanta? Succede che gli autori di fumetto (nello specifico, i disegnatori) cominciano ad alzare la cresta e rivendicare diritti d'autore ed altri piccoli ed importanti dettagli sulla dignità del proprio lavoro. Sono consapevole che per un disegnatore Italiano questo potrebbe sembrare fantascienza, ma invece si... esiste la dignità in questo lavoro. Fattostà che negli States le Major del fumetto erano sotto l'ala di un comitato di censura: il Comics Code. Quest'ultimo sta all'editoria americana come il Papa allo stato Italiano. Le major ignorano il tafferuglio degli schiavi. Di conseguenza i disegnatori più fighi (hahahahaha... ma quandomai un disegnatore è figo?!) si uniscono e fondano una casa editrice tutta loro per poter disegnare ed operare nella più totale libertà. Bellissimo direte. Bellissimo dicevo anche io, come lettore di quei tempi lì. Bellissimo dicevano i disegnatori fighi (hahahhahaha, Oddio, devo smetterla...). Bellissimo dicevano i coloristi digitali.
Malissimo dice il senno di poi.
I vantaggi dell'indipendenza dalle Major sono stati raggiunti e la dignità del lavoro era salva, ma la qualità delle storie non è che mancava... è stata uccisa schiacciata da una valanga di muscoli, di macismo e di bullismo supereroistico. Si scopre che i fumettisti fighi (è la terza volta che li menziono ed ancora mi fanno ridere... hehahahhahaha) non sanno scrivere le storie. Azione ed estetica al 99%, 1% di dialoghi banali.
Apollo (vedi sopra) è esteticamente figlio degli anni novanta.

Ehm... tutta sta pappardella per dire che: "Apollo è esteticamente figlio degli anni novanta."?!
Si.

sabato 21 novembre 2009

Se dovessi disegnare... HELLBLAZER


Il Comics Code manca al Comics Code.

Se dovessi disegnare... HELLBLAZER:
In un uggioso giorno d'autunno della fine degli anni ottanta un giovane addetto al marketing di un'importante Casa Editrice di Supereroi americana irrompe nel grande salone dove si erano precedentemente riuniti i vertici della ditta per discutere degli archi narrativi degli anni a venire. Il giovane burocrate quasi inciampa nella porta, tanto era la sua foga di voler riferire il suo messaggio a chi di dovere. Il Capoeditor, gli Editor, i Supervisiori e gli Sceneggiatori, inizialmente si spaventano quel tanto che basta per distrarsi dalla discussione sul fatto se si dovevano dare i diritti delle tavole ai disegnatori o meno, poi dato che era noioso parlare di schiavi e schiavismo, hanno dato all'improvvisa apparizione del giovine tutta la loro attenzione. Il giovane, che da ora chiameremo Giovanni, si mette le mani sulle ginocchia e cerca di parlare con voce affannata. Niente, non riesce ad esprimere niente di concreto. I Vertici dell'importante casa editrice intanto hanno dato fuoco ad un numero di Green Lantern per accendersi i loro prestigiosi sigari fatti con le tavole originali di Alberto Breccia. Giovanni annaspa, alza la testa e con la mano fa segno di aspettare. Un Editor posiziona meglio la copia di Watchmen (che serve per ovviare al traballio) sotto la gamba del tavolo. "Uff, ho... una c-cosa impor-tante da riferire... uff...". "Lo spero bene, siamo molto impegnati.", disse un Supervisiore nel mentre stava colorando con i pennarelli Carioca le tavole originali di Man Of Steel di John Byrne. "Allora che c'è?!", esclama fra i denti il Capoeditor mentre sta masticando un boccone di insalata di dita di disegnatori. "C'è da spostare un Opel Manta color verde pisello.", dice fiero Giovanni. "E' mia!", dice l'addetto al Comics Code mentre si infila la sua giacca fatta di vignette censurate.
Qualche anno dopo, per un motivo a me sconosciuto (ma che mi posso tranquillamente inventare) hanno ideato la linea Vertigo e di conseguenza Hellblazer.

Ogni riferimento ad eventi realmente accaduti e a persone (o cose) realmente esistenti è un illusione ottica.

venerdì 20 novembre 2009

Fotoreport da Cartoni II @ Bolzano Comics 2009





Durante il Bolzano Comics, penultima giornata, abbiamo ripetuto l'esperienza della Live Performance simpaticamente chiamata CARTONI II. E' stato un pomeriggio divertente a disegnare/dipingere su maglie, magliette, pezzi di cartoni e materiali vari. Personalmente volevo ringraziare tutti i presenti e tutti quelli che hanno fatto un salto incuriositi da quel folto gruppo di disegnatori internazionali che stavano giocando al gioco della creazione nella vetrina di un negozio di moda. Grazie!

Ci sono molte più foto dell'evento. Basta cliccare QUI.

giovedì 19 novembre 2009

Worauf du ein Recht hast


Domani verrà presentato un mio lavoro locale.
Si tratta di una raccolta di 10 strisce umoristiche in 10 lingue diverse che trattano 10 Diritti della Carta Europea dei Diritti Dei Bambini. Naturalmente domani ricorre il ventennale della Carta stessa.

Quella che vedete è la copertina non letterata.

martedì 17 novembre 2009

I vincitori del concorso Nowords @ Bolzano Comics 2009


Il festival Bolzano Comics 2009 è finito, ma c'è ancora tanto da raccontare.
Soprattutto dire chi ha vinto il concorso Nowords:
1° Premio: Thomas Sorlie Hansen (Norvegia) con: untitled
2° Premio: Ludmilla Bartscht (Germania) con: Das Geschenk
Menzione Speciale della giuria: Marco Cantoni (Italia) con: Beep
Menzione Speciale della giuria: Michele Toffalori (Italia) con: Le Attenzioni
Menzione Speciale della giuria: Mark Landman (USA) con: Dick Cheney in Retirement
Menzione Speciale della giuria: Maria Rostocka (Polonia) con: Fever


Per le motivazioni vi mando QUI.

Prossimamente su questo blog:
-le foto degli altri eventi del Bolzano Comics 2009
-il report e le foto di Lucca
-il ritorno del "se io dovessi disegnare..."