mercoledì 27 agosto 2008

Due fatti inquetanti



Celando i contenuti di Misantromorfina, durante un corso di fumetto per ragazzi, uno di loro ha fatto un tributo ad uno dei protagonisti della storia. Avevo lì per caso un disegno di FiVi e stavamo parlando del fatto di "celare l'identità dei personaggi con delle maschere" e qualche nozione sulle figure antropomorfe. Aron (autore dell'omaggio) ha cominciato a disegnare FiVi a mia insaputa. Poi mi ha regalato il disegno.
Ha colto straordinariamente l'indole del personaggio senza sapere quale esso abbia.



Ultimamente Mr.M mi sorprende. Una bella sera si guarda "Fuoco cammina con me" di Lynch e capta codesto personaggio (interpretato dallo stesso Lynch) che presenta una qualche assomiglianza con FiVi. Questa cosa mi ha inquietato un pochetto.

Armin.

lunedì 25 agosto 2008

Memedesimo!


(Che Frusto!'s World)

Memedesimo!:
nasce tra capo e collo credendosi una seconda testa su un corpo di un'altra persona. Non riesce ad accettare che qualcun'altro possa vivere la propria esistenza con un suo volto. Quindi si è messo in testa di sostituire tutti i volti di tutte le persone al mondo con la sua faccia. Questo fece incazzare DIO. Una sera invitò Memedesimo a casa sua e gli fece un bel discorsino sulla questione "...e creò l'uomo a sua immagine.". Dopo tre ore di monologo di DIO, il vino fece da padrone e le parole cominciarono a sgorgare dalla bocca dell'Alto Padre come un fiume in piena. Memedesimo fu il primo uomo a sapere che in realtà DIO non è che non esista, ma che in realtà, lui è un altra persona. In principio non ci fu la creazione, ma uno sbaglio di persona.
Tutto qui.
Memedesimo odora di incocludenti affermazioni effimere.

Armin.

domenica 24 agosto 2008

sabato 23 agosto 2008

Damiano


(Che Frusto!'s World)

Damiano:

fin da piccolo, Damiano viene chiamato Mariano senza un plausibile motivo. Diciamo che un giorno d'autunno, un interlocutore qualsiasi, conoscendo Damiano ha capito Mariano. Dato che Damiano non ama contraddire le persone appena conosciute, non lo ha corretto verbalmente. Da quel giorno in poi, tutti lo chiamarono Ariano. Eh si... in compagnia di quel interlocutore qulsiasi c'era anche un naziskin. Riano (chiamiamolo così, tanto per confondergli le idee) ha più o meno 15 anni ed è il figlio del portinaio dell'Inferno. A scuola è un outsider e gioca molto male a calcio. I voti di Iano (ci siamo quasi per mandarlo in psicoterapia) sono molto bassi perchè frequenta una scuola per nani circensi.
Ano (secondo il Centro di Igene Mentale) odora di bisogni corporali.

venerdì 22 agosto 2008

Fusillibus



Illustrazione scartata per uno spettacolo teatrale.
Le farfalle sembrano proprio dei fusilli colorati.
Già...

Armin.

mercoledì 20 agosto 2008

Boff!


(Che Frusto!'s World)

Boff:
sarà che non riesco a concepire che due l'incontro tra due pesci possa creare un'alleanza subacquea dalle solide fondamenta, ma quando osservo il mio triste pesce rosso, non posso far altro che tirare un sospiro di sollievo. Pericolo scampato! Lo so che un bel giorno, lui incontrerà un suo simile ed assieme mi massacreranno di botte. Che ci posso fare?
Niente.
Quindi vivo la vita come se nulla fosse affrontando le giornate con faciullesca spensieratezza. Mi dicono che io sia felice. Terzi hanno più saggezza di me.
Inquietante.
Boff odora di inevitabile destino.

Armin.

martedì 19 agosto 2008

Tra le 2 e le 3 di notte...



L'altro giorno me ne stavo a pancia all'aria nel soggiorno a guardare una serte TV (a caso). Ho detto giorno? Ah... beh, era notte. Tra le 2 e le 3. Annoiato dall'apparente insonnia ho deciso di recarmi a letto nonostante una certa agitazione che mi accompagna da un po di tempo. Spengo con gesto fugace la luce e m'accorgo di uno strano bagliore (virata sul blu) provvenire dalla minuscola finestra del soggiorno.
Fuori ho visto la luna (vedi sopra).
Faceva l'arrogante.

Armin.

domenica 17 agosto 2008

Tam



TAM aka Tamantha Tivoli è una ragazza abbastanza comune. Le piace coprirsi i fianchi con larghe gonne ed indossare magliette a righe orrizontali. Spesso passeggia con modesta spensieratezza per il Quartiere nella speranza di incontrare la persona che le procura quelle strane fitte allo stomaco. Fitte piacevoli. In passato lo aveva visto soltanto da lontano mentre perde tempo con quel suo amico DECA. Non capisce perchè lui non l'abbia notata come lei abbia notato lui. TAM è comunque felice. Anche se ci ha messo un po di tempo, finalmente ha un rapporto con lui. Un rapporto verbale, naturalmente.
Nulla di più per adesso.
Magari un giorno...

Armin.

sabato 16 agosto 2008

Facciamanomozza!



Facciamanomozza:

tre secoli fa un profeta dalla barba fulva parlò ad un ristretto gruppo di persone che si ritrovarono a svaligiare una villetta di un noto impreditore della Galilea. Alla vista del cospicuo bottino il profeta esclamò: "Alla faccia!".
Due secoli fa un ambiguo personaggio dalla sessualità dubbia, pastore e ricercatore di invenzioni perdute, ebbe un dubbio sulle peculiarità del globo terra-acqueo. Scutando il cielo mormorò: "Devo riprendere a suonare la tuba... giusto per non perdere la mano."
Un secolo fa un passante disse ad un altro: "Mozza.". L'altro, facendo una faccia alquanto buffa rispose: "Eh?". Il primo, mesto-mesto, specificò: "Ah, no... ninete.".
Facciamanomozza odora di interrogativi secolari.

Armin.

giovedì 14 agosto 2008

Incognita



Chi è costui?
Non ne sono sicuro, ma ho un ideuzza che probabilmente integrerò (o sostituirò) in Misantromorfina. Questo lo vedò poi. Non cambierà nulla nella storia. E' solo un fatto estetico.
Intanto ho voluto disegnarlo.
Vorrei anche dargli un nome.
Non ora.

Armin.

mercoledì 13 agosto 2008

Mostra a Goldrain


A un po di distanza dalla fine del corso, ecco le fotine dell'esposizione dei lavori che hanno fatto i miei ragazzi al corso di fumetto al Castallo di Goldrano (Goldrain). Vediamo subito una panoramica sull'aula, un ex stanza adibita alle pratiche di tessitura medioevale. Avevamo appena apreto e la gente era ancora pochina.


"Frizi Rock ist immer traurig" (trad. Frizi Rock è sempre triste) di Peter è la storia di una persona che è triste perchè ha soltanto 9 dita. Per farsi togliere la tristezza Frtzi va dal suo zio che lo consola docendogli che a lui manca un braccio.


"Hilfe Flohmarkt!" (trad. Aiuto! Mercatino delle pulci!) di Julia racconta di una lampada ed un libro che vanno a fare spesa al mercatino delle pulci (è strano che non vadano lì a "vendersi"). Incontrano un righello e poi non fanno niente.


"Goschi" (trad. Boccaccia) di Karin è un personaggio sfigatissimo che ha delle avventure un po manga in un campus scolastico. Karin ha fatto anche una bella storia su un elfa dei boschi che canta, poi arriva un troll che gli lancia un masso in testa perchè vuole dormire. L'elfa muore.


"Nik Paulsen" (trad. Nik Paulsen) di Julia (si, ce n'erano ben due) è il motivo della mia invidia. Io a 13 anni non disegnavo così. Qui ci vedo del futuro, sempre se decide di continuare a disegnare (me lo ha promesso).


"Der Genletman" (trad. il Gentiluomo) di Clara racconta di un ragazzo che va in metropolitana, compie una buona azione improvvisata e poi arriva a destinazione. Molto particpolare la vignetta 5. Mi piace.


"Edi's Billiarden" (trad. i billiardi di Edi) di David, il materico, il gestuale. David si metteva lì e per 4 ore disegnava senza mai alzare la testa. Gli potevi dire quello che volevi, lui non si lasciava distrarre da nulla e disegnava a capo chino. Niente matite, niente chine, ma solo colore mischiato ad altro colore. Il protagonista delle sue storie è Edi, un papero verde che spacca e distrugge tutto per recuperare i suoi soldi.

Non sono riuscito a fare delle foto decenti di tutti i lavori dei ragazzi ed alcuni mancano all'appello. Me ne scuso.

Armin.

martedì 12 agosto 2008

Misantromorfina Esiste!



Misantromorfina Esiste!
Nero su bianco. La storia è finita, è stata scritta ed è pronta per essere disegnata. Pronta? Oddio, forse sto esagerando... mancano un po di cose di contorno e due documentazioni (giusto per completare il progetto). Entro 7 giorni finisco tutto.
Comunque, la storia, è finita ed i paresonaggi hanno trovato il loro giusto ruolo del grande finale di questo racconto (non lo definirei un avventura).
Mi sento un pochino svuotato.
Credo che sia normale...

Armin.

domenica 10 agosto 2008

Tornato!



Bene bene bene...
Sono tornato da 10 giorni molto rilassanti di vacanza.
Tra le cose strane che ho visto (guardate sopra) mi sono spaventato alla vista dei Canederli Trentini Preconfezionati... agghiaccianti...
Bello tutto il resto.



In questi giorni ho scritto tanto. Organizzato pagine, fatto appunti, definito personaggi... ma di questo vi parlerò prossimamente.
Ho fatto anche qualche disegno.

Armin.