mercoledì 31 agosto 2011

La forchetta nella testa



Questo periodo, decisamente concitato, è segnato da una mole forse un po troppo esagerata di lavoro. Non mi sto fermando (non posso) e sento addosso un grosso affaticamento. Il sonno, quel poco che rimane, è agitatissimo e la prossima partenza per il Kossovo mi agita parecchio (si, andrò in Kossovo, si, i viaggi in generali mi inquietano parecchio).

Mi scuso col pubblico invisibile per l'assenza di questi giorni e per questo post riempitivo pieno di pensieri abbinati a casaccio a fotografie d'archivio.

Siate sereni.
Sappiatelo.

venerdì 26 agosto 2011

Avere fede nella trilogia

Sul sito di GIUDA Edizioni si segnalano avvistamenti di Etakan in giro per il mondo.
Guardare per credere!

Naturalmente Etakan lo si può avere a pochi soldi.

Inoltre Etakan, a volte, dice cose anche sensate.

giovedì 25 agosto 2011

Etakan Api The Evergreen Hunter - il fumetto cartaceo

Etakan Api The Evergreen Hunter
128 pagine
Scritto da Roman Leitmotiev
incollato da Armin Barducci

Forse qualcuno di voi si ricorda quando esordì sul forum Graphite, ormai 7 anni fa? Eppure mi pare ieri, quando, per gioco, nacque Etakan Api. Si voleva giocare senza regole e costrizioni. Per un po la cosa è andata avanti creando 4-5 storie. Poi niente per un paio di anni, poi, a tempo perso, di nuovo qualcosa. Così, per 7 anni, ciclicamente, in momenti di piena libertà, io e Roman ci mettevamo a fare delle storie confuse dell'Evergreen Hunter.
Poi un giorno decidemmo di unire il tutto, riscrivere il 90% e di fare un unica grande storia (a capitoli lunghi e corti) che esprima la vera essenza di Etakan.
"Pubblichiamola!" dissi.
Roman annuì.

Bene, eccoci qua. Il volume esiste. Etakan è stato stampato su carta. La gioia aleggia nel mio muscolo cardiovascolare e credo anche in quello di Roman, se fosse ancora qui.
E' un bel momento.

Ora c'è bisogno che il mondo conosca le peripezie dell'amato "Cacciatore di cose che non vogliono morire", quindi vi avverto che a Lucca Comics, il volume sarà sicuramente presente. Inoltre potete acquistare online sul sito di GIUDA Edizioni cliccando QUI.

Se ci saranno altri appuntamenti, lo segnalerò sul blog oppure sul nuovissimo blog dell'Evergreen Hunter, che dovete assolutamente visitare se Etakan passa anche per la vostra città o meno.

Felice e galvanizzato vi lascio con una sequenza di Gianluca che maneggia un volume freschissimo di stampa.


mercoledì 24 agosto 2011

Io, me & Roman


Quante cose bollono in pentola?
Nella mia, intendiamoci.
Parecchie.

Iniziando (questo discorso vago, ma significativo) con le cose più "leggere", conto la riorganizzazione settimanale del Centro Giovani Charlie Brown, il ritorno dei corsi e dei Workshop (tra i quali uno sui concept visivi per magliette), l'inizio dell'Anno Accademico e la conseguente interazione fumettistica in scuole e biblioteche.
Poi c'è la Scuola di Fumetto che sta per raggiungere le due cifre d'esistenza.

L'altra parte del lavoro, quella del "disegno per lavoro", se tutto va come deve andare, m'aspettano un paio di anni di lavoro. Non dico ancora niente per scaramanzia, dato che la faccenda è abbastanza grossa.

Infine c'è il fumetto come lo si intende nell'editoria italiana. Se l'anno scorso non ho fatto molto (partecipazione a qualche antologia) di visibile, quest'anno sarà l'anno del recupero. No, siamo più chiari. Parlo di Lucca.
Quest'anno porto un po di cose:
- una partecipazione ad una antologia (un classico)
- una partecipazione ad un progetto collettivo (chi mi conosce già lo sa)
- una combo a 8 mani in ottima compagnia (roba tostissima)
- una pubblicazione mia (della quale presto parlerò)

Insomma, cosa da fare ce ne sono e posti da visitare pure. M'aspetta un viaggio di lavoro in Kossovo, uno a Roma, poi Lucca e poi altre date per presentazioni e spettacoli teatrali. Ah si... gli spettacoli. L'anno scorso, in compagnia di Chiara, sono stato a Roma e a Copenhagn a mettere in scena il nostro spettacolo (la saga delle leggende ladine FANES) di storytelling visivo. Proprio in questi giorni stiamo lavorando ad un seguito che tratta sempre di leggende alpine. Lo porteremo a Roma e poi... chissà, magari in giro per il mondo.

Bene... mi son sicuramente dimenticato di qualcosa, ma questo post mi è utile per non perdere di vista il tutto.

martedì 23 agosto 2011

Die Lochenden - pane sorridente


Die Lochenden - pane sorridente

Ingredienti:
- 150g di farina tipo
- 150g di farina di farro
- 170ml di acqua tiepida
- lievito fresco
- 1 e 1/2 cucchiainio di zucchero
- 2 due cucchiaini di sale
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva piccante (peperoncino thai)
- 2 cucchiai di cumino
- 1 cucchiaio di maggiorana

Unite l'acqua tiepida, il cumino, la maggiorana, il sale, lo zucchero, il lievito fresco e l'olio piccante in una scodella. Mescolate bene. Aggiungete la mistura di farine (ambedue) e mescolate con l'aiuto di un frustino elettrico da cucina. L'impasto deve riposare per almeno 30 min in un luogo lontano da sbalzi di temperature e correnti d'aria. Coprire la scodella con un panno pulito (ogni volta usate uno nuovo, fresco di lavatrice).

Passati 30 min (minimo) prendete una teglia, infarinatela per bene, prendete l'impasto e formate delle piccole palline. Schiacciate le palline fino a formare dei dischetti.

Con l'aiuto di un cucchiaio disegnate bocca ed occhi. Potete optare per qualunque tipo di espressioni. Dipende che umore volete che abbia il vostro pane.
Coprite nuovamente la teglia con il panno e lasciate riposate (lievitare) per quasi due ore in un luogo asciutto e riparato.

Preriscaldate il forno a 220g (non ventilato) per 15 min. Infornate, abbassate la temperatura a 180g e lasciate cuocere per 20-25 min. La teglia meglio lasciarla esattamente a metà altezza nel forno (calore sopra e sotto).
Sfornare e lasciare raffreddare. Una volta raffreddato, coprire con un panno per il primo giorno di conservazione. Dal 2° giorno in poi sostituire il panno con un sacchetto di carta. Dal 3° giorno usare un sacchetto di plastica.


Die Lochenden - pane sorridente

L'assaggiatore anonimo dice:
"Armin! Mannaggia a te, t'è scappato il sale e non è la prima volta! "

lunedì 22 agosto 2011

In naturale stato delle cose



Diciamo che soffro di overbooking mentale. Tante cose da fare, troppe alle quale cercare di dedicarsi decentemente. Che io sia stanco è cosa nota. D'altronde è Agosto e Settembre è alle porte.
Il mese che segna la fine dell'estate, per me, è sempre stato e sarà uno dei più critici (assieme a febbraio) dell'anno. Settembre segna la fine delle scadenze lavorative (riguardanti i disegni), segna l'inizio dei vari corsi da tenere, segna riorganizzazione, pianificazione dell'anno accademico e del parco eventi. Tutto rinizia, tutto è da rifare.
Sto dormendo male. Probabilmente quest'ondata di caldo non aiuta, ma non credo che sia esclusivamente colpa dei picchi climatici. Indubbiamente è colpa mia, che sono ciclico, ridondante, che mi riduco ad uno straccio e mi lamento. Arrivo a Settembre senza aver riposato, senza aver fatto vacanza, ma con un periodo stupendo di sessioni di disegno alle spalle.
Sono felice, stanco, ma felice.

Però non dormo bene. Sono agitato, insonne, afflitto da posture sbagliate ed assillato dalla cervicale. Mi rotolo nel letto come un anguilla. Mi sveglio stanco, appesantito, con gli occhi "sbranati" (un po pesti ed occhiaiuti). Col caffè in mano mi capita di dedicare due secondi ad una delle parti del mio corpo che osservo di meno: i piedi. Guardo e vedo dei fili di lana rossa attaccati sul lato del piede destro. Con la mano faccio per scacciarli, ma non vanno via. Guardo meglio e noto che i fili rossi sono dei rigoletti di sangue rinsecchito.
Presumo di aver dato un gran fastidio alla gatta (che dorme sempre ai piedi del letto) nel sonno agitato ed essa, a maggior ragione, s'è divincolata arpionandomi un piede.
Ha fatto bene.


La Mimimao è la regina delle dormite.
Dovrei imparare da lei e darmi una regolata.

Nessun animale è stato maltrattato in questo post. Un fumettista si.

domenica 21 agosto 2011

Come la trottola di Inception


Per quanto possa sembrare strano, si, la mezza tavola che vedete qui sopra è del sottoscritto. Il mese passato a disegnare e sperimentare è servito parecchio ed ora che son lanciato ho paura di fermarmi. Paura che finisca la magia.
Intanto per almeno altri 2 giorni ho da fare con queste tavole (che in realtà saranno in B/N) divertendomi a disegnare una spystory dal gusto classico zeppa d'attualità in forma metaforica.

sabato 20 agosto 2011

Murale collettivo (laboratorio)








Ho iniziato i miei turni al laboratori di "Estatissima" con un murale e ho finito con la sua prosecuzione. I bimbi son stati, come sempre, molto inventivi (ammetto che il dinosauro è magnifico), molto ordinati ed abbastanza bravi a rispettare le regole del laboratorio, che in confronto agli altri, deve essere più regolato e meno "libero" (caotico).
Non mi allungo inutilmente e lascio parlare le immagini.

La foto gratis di oggi s'intitola: "Acqua di color di colore".

Ancora un paio di post sui laboratori estivi e poi basta, magari si parla di fumetti, di iniziative nuove e quant'altro.


venerdì 19 agosto 2011

Comprami (e sarò tuo)


Fa abbastanza specie quando il"fumetto più onesto del mondo" diventa "disonesto". Comprami (e sarò tuo) ha sempre goduto di un eccellente formula di marketing diretto: investo dei soldi, compro Comprami e mi diverto senza nessun rimorso.
Che succede quando Comprami (e sarò tuo) non si compra più e lo si può visionare online a gratis?
Succede che succede niente.
Questo è il punto.
Comprami (e sarò tuo) è stato creato nell'Area Self a Lucca Comics & Games 2008. Vi hanno partecipato il Sottoscritto, Teolo, King Simon, Linduzza, Malandro e Dusty.

Sappiatelo.

giovedì 18 agosto 2011

mercoledì 17 agosto 2011

Happy Potter ed il Roman filosofale



Ho appena finito con soddisfazione delle tavole. Oggi ci si dedica a tante piccole cose, come ordinare cartelle nel computer, ordinare scatole in cantina, ordinare fumetti in studio.
Insomma, virtualmente o realmente, devo fare la stessa cosa.

Ah si... magari do un occhiata agli scritti di Roman Leitmotiev... giusto per farmi venir la voglia di disegnarne uno.

martedì 16 agosto 2011

Attenzione buco!




I laboratori estivi (Estatissima) sono finiti, ma non ho ancora finito di mostrare in forma fotografica ciò che è stato. Oggi possiamo osservare un iniziativa, secondo me bellissima, di disegno per terra con i gessetti sul campo da basket. I bimbi hanno disegnato figure, tracciato le sagome degli amici (come in CSI) e scritto cose.
La cosa bella era poi... giocare a palla in mezzo ai disegni.


Il bimbo (che purtroppo non ho visto) che ha fatto questo è un mito.

domenica 14 agosto 2011

Ollsdrin - pane di resti

Ollsdrin - pane di resti

Ingredienti:
- 200g di farina tipo
- 100g di farina di farro
- 170ml di acqua tiepida
- lievito fresco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 due cucchiaini di sale
- un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- zafferano
- olive verdi
- mortadella


Mettete i 170mi d'acqua in una scodella abbastanza grande, aggiungete sale, olio, zucchero, la bustina di zafferano e lievito. Mescolate bene con un cucchiaio. Poi aggiungete le olive verdi (tagliuzzate, non intere) e la mortadella (tagliata a cubetti). Mescolate nuovamente.
Con un frullino aggiungete le farine (precedentemente mescolate assieme) finchè non si forma un bell'impasto.

Non risparmiate la farina, l'impasto non deve appiccicarsi alle mani. Appena la massa è bella compatta, coprite la scodella con un panno e mettetela in un posto asciutto, non freddo e soprattutto lontano dalle correnti d'aria. L'impasto deve lieievitare per almeno 30 min.

Dopo 30 min prendete una teglia e cospargetela con abbondante farina. Formate con la conca delle mani delle palline schiacciate e posatele a giusta distanza sulla teglia. Occhi a non metterle troppo vicine una all'altra. Coprite la teglia con un panno e fatela lievitare in un posto sicuro per almeno un ora e mezza.

Preriscaldate il forno a 200g (non ventilato) per 15 min circa ed infornate la teglia. Abbassate la temperatura a 180g e lasciate nel forno per 25 minuti. Controllate sempre se non si abbustoliscono troppo.


Ollsdrin - pane di resti

L'assaggiatore anonimo dice:
"Il pane fatto di resti è difficile da valutare dato che non esiste una sua versione che sia uguale all'altra dato che gli ingredienti secondari sono composti da quello che si ha nel frigo e che si vuole usare prima che vada a male."

giovedì 11 agosto 2011

Fine turno

Come ho già detto più volte e fatto vedere in più post negli ultimi mesi, per quest'estate ho lavorato ad "Estatissima" occupandomi dei laboratori mattutini (soprattutto quelli visivi). Dato che "Estatissima" si tiene in un posto libero, dove i bambini possono spaziare, correre, aggregarsi e partecipare ai laboratori (sempre all'aperto) come e quando vogliono, s'è creato un gruppetto di irriducibili che hanno disegnato praticamente sempre.

Purtroppo il mio turno è finito e mi ritrovo in una strana situazione. Da una parte sono un po triste perchè questo è il periodo del mio lavoro partime che preferisco (sicuramente non è quello meno impegnativo) e vorrei tanto che non finisse mai. Dall'altra parte invece, al suo posto, subentra il periodo di intenso disegno e fine scadenze per le pubblicazioni da presentare a Lucca. Periodo dove riesco concentrarmi bene, dedicare anima e corpo al segno e alla ricerca di esso (il segno).

Le fotografie di oggi sono delle pillole dei vari laboratori mattutini che ho tenuto. Dettagli, cose curiose, immagini e/o scritte che piacciono a me.

Dopo ogni laboratorio, tutti i giorni, ho raccolto ciò che restava sui tavoli, per terra e che mi veniva regalato. Ho praticamente tenuto tutto ed è veramente tanto materiale. Siccome tendo ad una certa ciclicità e son figlio di un catalogatore provetto, ho già selezionato il materiale ed in parte già digitalizzato per future ed eventuali pubblicazioni sul segno e l'approccio all'immagine dei bambini.
Ah... sto raccogliendo del materiale da ben 4 anni e non so più dove metterlo.

Ringrazio un po di gente che mi ha aiutato e che ha lavorato con me in questo periodo:
Giak, Andrea, ben 3 diversi Manuel, la Franci, il Franci, Marika infortunata, Joana, Diego, Silvia, Thomas, Momo, e tutte la altre maglie blu e verdi.


Ciao a tutti, io vado al tavolo da disegno a perdere quel poco d'abbronzatura che ho preso.