lunedì 29 luglio 2013

In estate spendo qualche pensiero (e qualche cazzata)

Bene bene... sto postando ancora ed il calo di attività sul blog è più evidente che mai. 
Che io lo stia trascurando?
No, non è del tutto vero. Diciamo che ho spostato le mie energie su altre piattaforme. Se nello scorso anno postavo contenuti ben 5 volte a settimana, ora ne posto una 30 sparsi sui miei altri canali. Il blog è una cosa meravigliosa, gli sono affezionato in maniera pazzesca, ma ho deciso di settorializzare i miei vari luoghi. Qui sul blog ci vanno i miei lavori e le comunicazioni importanti. Ci vanno anche i report di vari viaggi e qualche sperimentazione.
Dato che è estate ed io in questo periodo lavoro molto dietro le quinte, sul blog non appariranno molte comunicazioni. Soprattutto ora che sto lavorando dietro ad un grosso progetto su un libro di Selma Mahlknecht che mi sta dando molte soddisfazioni e che a tempo debito farà vedere delle anteprime (vedi l'immagine qui sopra).

Parlano invece dei miei altri luoghi, ecco che magari faccio una piccola lista con la dovuta descrizione:

Questa è la mia discarica fotografica quotidiana. Istantanee della mia giornata, delle mie passioni dei miei amori giorno per giorno.

Pagina facebook regolarmente aggiornata che parla del secondo numero del progetto annuo "Bla Bla Bla". 

Etichetta di autoproduzione in perenne fermento che ha ben un blog ed una pagina facebook.

Io su facebook.

lunedì 22 luglio 2013

Diario di un viaggio di 80 minuti



"Bolzano - Lengmoos - Bolzano"
(quando urlano i nani)
di Armin Barducci (ed il nano urlante)
16 pagine - formato webzine

Contenuto:
Un breve viaggio di 40 minuti da Bolzano a Lengmoos pieno di significativo significato ed un nano urlante.


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mercoledì 17 luglio 2013

La citazione


C'è stato un tempo dove leggevo parecchio. Spesso optavo sempre per lo stesso scrittore o per un certo filone e ogni volta che finivo un libro ne avevo uno nuovo di zecca a portata di mano. Quindi lo prendevo, lo aprivo ed ogni volta mi arrabbiavo un pochino. La prefazione era lì. M'impediva di iniziare il libro. Mi obbligava sfogliarla per giungere dove volevo giungere. Le prefazioni non le concepivo. Queste terze persone che dovevano dire qualcosa sul libro senza svelare il contenuto. Che noia. Lasciami affrontare il libro da solo. Anche con tutti gli sbagli che posso fare. Alla fine ogni libro è in parte un costrutto mentale del lettore. Io sono uno che immagina e voglio continuare ad immaginare.
Sfoglio le pagine della prefazione e giungo alle dediche. Quelle lo ho sempre lette e solo dopo 30 anni riesco a capire a fondo che gli scrittori dedicano le loro opere alle cose più terrene possibili. A vent'anni pensavo che tutti dovessero dedicare le proprie cose ad esseri innaturali, astratti, a concetti, al mezzo. Alla follia e al pensiero critico. 
Letta la dedica arrivo alla citazione. La stramaledetta citazione. Qualcuno mi può spiegare perchè si dovrebbero citare le parole, per quanto coerenti, belle, significative e/o spartiacque possano essere, di una terza persona? 
Ho scoperto una cosa. 
Le citazioni fanno male. 
Danno l'idea che chi le abbia scritte le abbia anche rispettate. Ci sono troppe varianti da considerare. Il tempo ed il luogo. L'indole, la sanità mentale. La coerenza improbabile della persona più coerente del mondo. Le frasi dette e poi divenute citazioni sono degli attimi e mai verità assolute. Mai.
Oggi sono così. Domani sono così, ma diverso.
Le citazioni mi hanno dato l'idea che la gente le usi per pigrizia. Soprattutto oggi come oggi dove nei social network il 50% delle frasi sono citazioni altrui (con o senza autori menzionati).

Ai tempi ho deciso di non usare mai e poi mai le citazioni altrui. Ammetto che col passare del tempo non ho mantenuto fede a questa mia decisione e di aver usato qualche citazione qua e la. Poi ho cominciato a scriverle io e ha funzionato. Poi me le ha scritte un emerito sconosciuto. Da quel giorno nel 2005 uso soltanto le citazioni di Roman Leitmotiev.
Perchè?
Perchè di si.

Ho sviluppato parecchi progetti basati sulle citazioni, su filosofie spicciole, su finte verità, sul gioco con le parole ed il giocare con le lettere e gli effetti visivi che esse formano nella mente dei lettori (distratti).

Come?
"Perchè di si" non è una risposta?
Io sono come una citazione. Oggi così e domani così, ma diverso. Ecco "perchè di si".

martedì 16 luglio 2013

Foto della "Guerra con la A" (a Roma)




Per chi si fosse perso "La guerra con la A" a Roma, ecco giusto qualche scatto di me, Chiara Visca e Heike Vigl in un momento particolarmente ispirato.

venerdì 12 luglio 2013

Nuovo Week, nuovo diario fotografico di un viaggio


"Bolzano - Goldrain - Bolzano"
(cronaca di un corso di fumetto)
di Armin Barducci
78 pagine - formato webzine

Contenuto:
Una settimana di corso di fumetto per ragazzi in un castello medioevale raccontato giorno per giorno da Armin Barducci tramite considerazioni sulle differenze tra valli e città, italiani e tedeschi, statali e superstrade.


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mercoledì 10 luglio 2013

Bla Bla Bla is back from the hell

Bla Bla Bla è tornato a far parlare di se anche se non ha ancora un sottotitolo (quello provvisorio era "Gli Alberi Perduti"). Sulla PAGINA FACEBOOK UFFICIALE verranno messi tutti i contenuti della nuova veste grafica, delle novità strutturali e tutti i simpatici retroscena fotografici delle varie fasi di lavorazioni.

Quindi lo ripeto, per tutte (ma tutte) le news sul progetto c'è la PAGINA FACEBOOK UFFICIALE.
Per le news di altri progetti affini a Bla Bla Bla, c'è il BLOG dell'Etichetta Underkraut.

State con noi che siamo dalla parte degli alberi di città!

lunedì 1 luglio 2013

"La magia delle montagne" al Renon/Ritten

Domani sera, alle ore 21.00, io e Chiara Visca mettiamo in scena "La magia delle montagne" presso la Kommende Lengmoos su Renon (ad uno schioppo da Bolzano).
Questa volta sarà in versione tedesca/dialetto/un-po-di-italiano.