No, non è la 3° dimensione, ma una dimensione di mezzo...

(foto istantanea, una volta vista, ormai di repertorio)

Di ritorno dalla Cartoomics.
Non dico molto della fiera. E' la solita fiera di Milano che si commenta con gli omaggi agli amici incontrati:

Hurricane Ivan: Appena mi vede dice: "Questa non è una fiera, è un ospedale." Io capisco ed annuisco. Ivan è triste alla notizia sulle sorti di Monipodio!. Mi riempie di belle parole. Quasto mi fa quasi ricedere delle decisioni prese. Grazie Ivan, mi hai scosso...
LG: ormai gli incontri con LG hanno del paranormale. Mi accusa di essere asburgico, mi propone tavole calde di discussione, mi presenta ad Ade Capone spogliandomi di elogi. Ogni volta è un salto nella 3° dimensione...
Linda: grazie per l'ospitalità! Sono contento che tu stia meglio.
Teolo: maledetto tiraqpacchi! He he he... baci dalla provincia atesina! Ci sei mancato!
Simobazza: sei il cosplayer di Che Frusto!. Tu sei arancione! E' stato da sbellicarsi dalle risate sentire le vicende di Tan Dhai (ma si scrive così?!). Sei pazzo e ti lasciono esprimere!
Kappa: sei un uomo... e che uomo! Jippy-ah-yeeeeeh! Voglio un altra esperienza scambista!
Stefy: ma tu dormi sempre in macchina?
Jaques: la tua camicia viola era impressionate! Disegna disegna!
Signor G: mi spiace da morire essere scappato così, ma rischiavo di rimanere a piedi... Ora on the Work!
ChristoAkaB: vedo AkaB con una barba importante. Compro il suo lavoro fatto con la Silvana. Ora lo leggerò. M'impressionerò.
Fabrizio&Jamie: ho una personalizzazione col NinjaGay. Sono felice! Ora ed sempre: Non Votare, Cagati Addosso!
Lorenzo Cane Mastino: grazie per i passi. Il tuo baffo mi vuole bene... l'ho sentito dentro!
Stand 001: avevate uno stand fantasma!
Gmarra: grazie delle belle parole, il tuo sguardo è ipnotico ed alquanto inquetante... he he he...
Cinzia: ciao!

Per tutto il resto c'è stata Alice. (PRRRRRRR...)

Armin.

PS: Hanzo e Sbrizza... ho le vostre Scimmie!

Cartoomics!

(Scova l'intruso nella locandina della manifestazione!)
Sabato 29 (domani) sarò per tutto il dì alla Cartoomics di Milano.
Mi potete trovare allo stand della QPress a disegnare Anser in anteprima o in giro a discutere animatamente su avvenimenti futuri. Per chi non mi conosce basti alzare lo sguardo e sputare in cerchio all'altezza di 2m circa. La prima persona che colpirete (a 2m di altezza) sarò io.


Evviva!
Rieccoci nell'angolo del cinema grauso.
Quest'oggi tocca a Carnosaur, pellicola brutta in tutti gli aspetti. Nulla regge. Il protagonista cattivo è un dinosauro di plastica animato da una mano (che in una scene addirittura si vede). Questo film, negli anni novanta è stato pure trasmesso più volte in prima serata su Italia 1. Stranamente ha un cast di doppiatori "decenti" e conosciuti.
Volete ridere?
Non dovete pretendere, ma subire passivamente senza ragionare su come, cosa, ma come, ma cosa, ma soprattutto, ma perchè!

Armin.

Cena e cose sparse...

Cena con gli amici.
Hanzo, Sbrizz (nuovo sito!) e Nodo!
E' stato bello.


Recensione di ALEPH #2 Il Giocatore su DeCode: QUI.

Segnalazione su MellArt: QUI.

Armin.

Bau Bau Bau!

(Che Frusto!'s World)

Supposte storiche relative:
Che Lustro!, un bel pomeriggio di un giorno di vacanza forzata, decise d'intraprendere un viaggio verso il conosciuto. Intrappolato nella stagione dell'amore decise di evitare momenti imbarazzanti come quelli degli anni a venire. In cuor suo lo sapeva che sarebbe successo, ma il destino aveva altri probrammi per lui. Tutto doveva suuccedere com'era stato scritto da un tizio che indovinava le cose a pagamento. Lui era predestinato ad essere il predestinato. Era quel personaggio inutile che finisce di divenire un eroe senza meriti. Era quella parola tra altre due parole.
Era quello stanco di aspettare in un autobus.

Supposte storiche applicate:
Che Frusto! soffriva di una grave irritazione gastrointestinale all'orecchio. Il suo dottore gli disse che era spacciato e venduto a poche lire sotto un cavalcavia in un parco pubblico, che però tutti credevano privato. Disse che non doveva scindere tra informazione e disinformazione che tanto la mando destra rimane la mano destra e quella sinistra rossa. Abbattuto dalle improvvise novità, Che Frusto!, vinse una boccata d'aria per le isole Caiman. Sulla spiaggia, all'ombra di un pino mesto, rimambrava avvenimenti successi tempo addietro quando era più giovane e stava rimembrando all'ombra di un pino mseto avvenimanti successi in gioventù romanticando della sua vita passata riposato e ristorato dall'assenza di sole proiettata da un pino mesto...

Armin.

Moleskin nuovo!

Per il mio compleanno mi hanno regalato un Moleskin nuovo. Non l'ho mai usato. Non ne avevo tempo. A Pasqua, in famiglia, l'ho iniziato. Bene. Galvanizzato. Ora mi sento intrappolato in un turbine di tratteggi ossessivi, di tematiche punk e di devozione per l'estetica "anticarina". Tutto questo è un esercizio straordinario. Sono felice.

Armin.

Che Lustro!

(Che Frusto!'s World)

Che Lustro:
Venne al mondo lo stesso giorno di Che Frusto!, ma invece di nascere sul cucuzzolo di una montagna, cadde su una preziosa pietra di bigiotteria e divenne ricco da fare schifo ai cespugli. I Cespugli lo hanno denunciato anni dopo per insofferenza. Che Lustro! ha l'erre moscia, ma non si legge nei balloon perchè la maschera bene. Da grande vuole fare il ninja in un circo, ma questa idea l'ha rubata a qualcuno privo di senso di pudore.
Odora di acquasanta.

Armin.

Che Palle!

(Che Frusto!'s World)

Che Palle!
Che Palle! è un duro. E' nato spontaneamente (e anche perchè l'ha voluto lui) dal sudore di Bruce Willis durante le Riprese di Trappola di Cristallo. Per l'inciso in quella famosa scena dove Bruce s'ammosciò per un secondo. Ecco... era Che Palle!, stufo di dipendere da una canottiera bianca, si staccò insultando il primo capitato. Il durismo è il suo pane quotidiano condito con il suo hobby preferito: masticare rocce.
Odora di immaginazione visiva.



Surf Nazis Must Die.
Un must. Davvero. Nient'altro da dire. Procuratevelo, ne vale la pena anche se vi odeirete per aver provato piacere di averlo visto.

Armin.

Che Occhio!

(Che Frusto!'s World)

Che Occhio!
Che Occhio! è l'insieme di tutti i luoghi comuni su i genetisti pazzi nazisti rifugiati in Sudamerica con il laboratorio segreto nel cuore della foresta pluviale. Parla in 3° persona al passato, ma non ci riesce molto bene. Sogna di creare un Orsetto del Cuore vero in carne ed ossa che spara un arcobaleno nucleare/mortale/morale in faccia ai nemici. Non comprende il sushi perchè non sa contare i numeri pari.
Odora di bianco.


(Che Frusto!'s World)

Nota storica inconcludente:
Che Occhio!, se deve raccontare qualcosa del suo passato, lo racconta in trapassato. Se ieri ha panato un muro e lo racconta oggi, allora lo ha trapanato (e così via). Nel 1936, Che Occhio! era assente ingiustificato perchè ammalato a casa con la varicella uncinata. Un giorno successivo di mezzastagione, il Conducente (traduzione tolomeica di "Führer") si scordò un nome di una persona che aveva già visto da qualche parte. Che Occhio!, sempre quel giorno, vinse una partita a "colpisci il coppino del tuo gatto senza intralciare la mamma che fa le pulizie di primavera spargendo candeggina ovunque". Tre anni dopo accaddero degli avvenimenti variegati. Un anno prima di tre anni dopo qualcuno cagò fuori dal vaso. Era un pidocchio.
Che Occhio! fa senso alle filigrane, me queste lo ignorano perchè sono povere.

Armin.

Che Cavolo!

(Che Frusto!'s World)

Che Cavolo!
Interamente fatto di vene della rabbia, Che Cavolo! rappresenta quella fetta della popolazione che dice: "Auspicabile!". Benevolo con i sostantivi e generoso con le consonanti, odia farsi chiamare alle rappresentazioni di burle giovanili.
Odora di superstizione arcaica.

Armin.

Che Diavolo!

(Che Frusto!'s World)

Che Diavolo!
Da giovane, il piccolo Che Diavolo! ha mangiato un bancomat fuori uso e ha subito una paralisi alla bocca. Vive per terra e sogna la California. Odora di aracnofobia.

Armin.

Come il mio corpo mi obbligò al riposo...

(illustrazione datata 2005)

Sabato scorso è finito lo spettacolo 5x5.
Esperienza devastante fisicamente. Ne sono uscito con le mie poche forze rimaste. Soddisfatti del risultato e consapevoli di aver fatto un lavoro buono, non ci siamo crogiolati, ma abbiamo visto parecchi lati negativi. Ogniuno guardando la sua parte. Io soprattutto la mia. Mi sono sentito incoerente, ma anche sicuro che non potevo pare di meglio. Non esisteva il tempo necessario... anzi, il tempo era stato piagato... no, non il tempo, ma il corpo.
Infatti, puntuale come il morso sulla lingua, domenica sono caduto malato da un influenza che ha contagiato praticamente tutti quelli che conosco. Ed ecco che ho dovuto fermarmi per 2 giorni interi. Magari è un bene...

Ringrazio chi ha fatto un salto a Bozen: Nodo, Hanzo, Sbrizz, Tram, Chiara, Plopi, Tania, Terry.

Armin.

Chi ha evitato Che Frusto!?

Mentre Che Frusto! fomenta il suo amato autolesionismo sentimentale potrei raccontarvi una storia interessante che ha dell'incredibile. Potrei...

Ed ecco, così, all'improvviso, una segnalazione piena di curiosità innata:
Una dozzina di giorni fa ho visto un film strepitoso:
La croce delle sette pietre: l'uomo lupo contro la camorra.
Giuro che non è uno scherzo.
Esiste veramente.
Ecco la prova:


Si... qualcuno ha veramente finanziato questo film...

Armin.

Il Demone che ho dentro è morto di stanchezza e sfinimento...

(demone che comunque non ricopre molto bene il suo ruolo...)

Devo aver passato la giornata più faticosa dell'ultimi 6 mesi (Lucca mi fa un baffo).

Sfodero qualche numero:
4 ore di sonno
8 ore di lavoro allo spettacolo
1 ora per mangiare e fare doccia
2 ore di alienazione sul divano senza avere lo stimolo per dormire
2 spettacoli eseguiti
26 bambini felici dello spettacolo
3 maestre con una voci innaturali
7 bambini che disegnano e fanno i bravi (grazie mille!)
3 adulti che si sorbiscono i miei evidenti cali di concentrazione
12 insulsi aneddoti spacciati per lezioni di vita fumettosa
2 birre bevute
6 caffè ingurgitati
1 pasto freddo e veloce
2 ragazze sentite via telefono
1 ragazza ignorata
3 svarioni per affaticamento subiti
36 sguardi nel vuoto
6 ore di musica ascoltata (poco direi...)
10 dita dei piedi
6 appunti per un nuovo progetto
XX sigarette fumate (e chi lo sà...)
1 post postato (ma si dice veramente così?!)

Ed ora la perla della giornata tratta da "Morire da Seppia" dei Prosimiam Dirty Dancing:
"La gamba apparente illude solo lo zoppo."

Armin.

5x5- screenshots

(tre schermate della parte visiva dello spettacolo)

12 ore nella "stanza".
Troppe.
Oggi abbiamo fatto le prove generali dello spattacolo incontrando ogni possibile problema tecnico. Sembrava un incubo, anche se in realtà, questi problemi non sono mai stati gravi o irrisolvibili. Il problema era che erano sequenziali, quindi, risolto uno, ne spuntava un altro.
Ora è tutto ok.
Lo dico con sincerità e con una, non indifferente, vena di sfinimento fisico.
Il mangiare è un optional da risolvere in 30 minuti.
Le sigarette fumate a metà.
Il puzzo di pesce marcio... beh, terribile, veramente terribile!

Ho detto puzza?
Si?

Stanco, terribilmente stanco, mi preparo per i due primi spettacoli di domani. Poi quello di venerdì, ed infine quei due di sabato (uno dopo l'altro), gli unici aperti al pubblico (giovedì e venerdì sono destinati alle scuole elementari).

Sopravviverò.
Armin.

Tarantola

Tarantola da giovane.


Tarantola da vecchio.

Un annetto fa, forse anche di più, ho disegnato una storia (su testo di altri) supereroistica. Era prevista l'uscita sulla rivista The Passenger coordinata dal buon Marra. Non uscii mai. Peccato.
Questi che vedere erano gli studi dei vari personaggi: La Tarantola, il Moscone (il suo arcinemico) ed il Presidente (il faccendiere).


Moscone da giovane.


Il Presidente (grazie Giac.).

Armin.

Visual Reading - 5x5- il manifesto

Dopo 10 giorni di lavoro serrato, ecco che questo sabato (il 15) verrà presentato la nuova produzione di TeatroBlu: 5x5.
Da mercoledì fino a venerdì si terrà uno/due spettacoli al giorno per le scuole elementari, mentre sabato è aperto al pubblico.

Crediti:
regia/interpretazione: Nicola Benussi
Vsiual: Armin Barducci
Scengrafia: Francesco Ros
Movimenti scenici: Michela Dall'Ara
Drammaturgia: Susanna Gabos

Armin.

Che Frusto! vs !otsurF ehC

Salmoni:
-Senti.
-Dimmi.
-Hai mai pensato di avere un gemello malvagio?
-Un gemello malvagio?!
-Si.
-Hmm, no, direi di no...
-Ah...
-Ma perchè proprio un gemello malvagio e non un fratello neutrale? Io ho un fratello neutrale.
-Mah, sai, il fratello neutrale è roba da sfigati, mentre il gemello malvagio è figo!
-Ma come stai parlando?! "Figo", "Sfigati"...
-E?
-"E"... cosa? Parli in modo orrendo... abbiamo trent'anni Perdio!
-E non fare il vecchio!
-Avere trent'anni non è essere vecchi! E' essere maturi e di conseguenza parlare da persone mature.
-Ah si? Beh, quando le cose sono mature, vuol dire che presto cadono dall'albero!
-Cazzo c'entra?!
-AH! Hai detto CAZZO!
-Si, e allora?
-Dire CAZZO è da immaturi!
-No, CAZZO è universale... è una parola senza età! Non avrebbe senso dare un età al cazzo... non lo fa nessuno!
-Beh, si sa che tu devi sempre seguire la corrente come un salmone che finisce in bocca ad un grizzly... ma non è pazzesco?! Un salmone fa tanta di quella di strada controcorrente soltanto per faresi una trombata!
-I pesci non trombano deficente!
-Invece si!
-Col cazzo!
-L'hai detto di nuovo!
-La signora pesce fa le uova ed il signor pesce passa di lì, fa quello che deve fare con Federica, e zac! Il gioco è fatto!
-Che uomo censurato che sei!
-Si, però ho ragione io.
-E quindi? Chi se ne frega!?
-Stronzo...
-Già...
-...
-...
-A proposito... invece tu hai mai pensato di avere un gemello malvagio?
-Si, sei tu.
Fine.

Armin.

PS: I Dialoghi Deformati sono sponsorizzati dall'Unione Europea Falsa.

Cadaverillo!

Ed ecco, all'improvviso e senza un preciso motivo, un po di storia:
Un po più di 3 anni fa, nel dicembre 2004, a Bolzano si riunì un piccolo gruppo di amanti ed aspiranti operatori del fumetto. Avevano fondato un'Associazione un anno prima e, non so chi, ha detto una cazzata, giusto per dare fastidio, e disse che dovevamo riunirci più spesso per parlare delle (poche) attività dell'Associazione. Quello con il fegato malandato disse di fare una sorta di Aperitivo del Fumetto, una volta a settimana, il venerdì. Un altro disse che dovevamo fare questo e quello. Un terzo tornò dal bagno e spinse il movimento verso i Cadaveri Squisiti. Il movimento, non sapendo di essere un movimento, accontensì e naquero gli Aperitivi del Fumetto.
Per 2 anni, ogni dannato venerdì, ci siamo trovati a bere, parlare e disegnare fumetti.
Poi abbiamo deciso di essere vecchi e di fare un aperitivo al mese... il primo venerdì del mese. Questo un anno fa...

Ecco i numeri:
-160 tavole di Cadaveri Squisiti
-2 o 3 amori nati, persi, rivisti, scazzati, neutralizzati
-XX (un numero a due cifre) di persone passate a farci visita
-721 sbronze
-14530 toast/piadine/arabi
-12 vuoti di memoria

Quello che vedete è un Cadaverillo veloce-veloce fatto da:
-Teocato
-Kappa
-Hanz
-Armin
-Costel
-Heidi
-Sammy
-... ed il disegnatore mascherato!

Fine della storia.
Armin.

NOTA: questa storia è falsa.

Tutti i numeri di Che Frusto!, cioè 5x5

Ah si?
Non l'avrei mai detto... ma comunque è logico. Pensando che Che Frusto! abiti sempre da solo sul cucuzzolo della montagna, che giudica le persone pensandole formiche, che la solitudine nelle fredde notti di vento provveninete da un enorme Phon rotto è acuta come l'odore delle mutende di una persona... acuta... Beh, insomma... perchè fate quelle faccie?!
E' logico che Che Frusto! abbia questa sindrome! Eddai! Si vede lontano un miglio che è astigmatico!

Mi piace scrivere "che Che Frusto!"... ha quel "CHE" che lo rende speciale.


Il Visual (che poi tanto visual non è...) procede bene perchè sappiamo che ce la possiamo fare, ma il lavoro è mostruoso ed i tempi inesistenti. Sono assorbito come una bustina di tè in un bicchiere dell'acqua (uno a caso, immaginatevi il bicchiere che volete. Per il senso della frase è irrilevante se abbia il manico o meno... a parte per la signora bicchiere, a lei il manico serve e a volte anche quello non di suo marito, il signor bicchiere).
Lui è il gatto protagonista (quello dell'immagine, non il bicchiere) Farful. Forse qualcuno se lo ricorda da un Visual fatto a dicembre, beh, è la stessa storia rivisitata, fatta meglio e sviluppata sui 5 sensi.

Ben presto spiegherò meglio di che si tratti, non ora, sono un po occupato con la signora bicchiere...

Armin.

Aperitivo del Fumetto di Marzo + Scambio Equo Fumettale!

(illustrazione Elisabeth "Sbrizz" Busani)

Qualcuno potrebbe paragonarlo al ciclo, ma l'Aperitivo del Fumetto appare puntualmente ogni primo venerdì del mese.

Come ,dove, quando?
Dalle ore 19.00 in poi
presso il Bar Da Picchio
in Via S. Quirino
a Bolzano.

Da oggi una grande novità: Scambio Equo Fumettale!
Prendete quei fumetti che da tempo volevate regalare/vendere/dimenticare in qualche antro buio e polveroso della camera. Donateli a coloro che tanto li desiderano e a loro volta ne avranno portati degli altri, che voi prenderete e riporrete nel vostro scafale!

Special Guests (a sorpresa!) direttamente da Trentino e dalla montagna:
Giancarlo Alessandrini (forse)
Moreno Chistè (forse)
Che Frusto! (c'è!)

Armin.

Bocca.

Anticarino.

Armin.

Che Frusto!, Che Busto! e Che Gusto!

Che Gusto!:
Discendente diretto dei Barbapapà, soffre di pelle maculata e sudorazione di soffritto. Non si annoia mai, ma pretende riconoscenze da persone orientali. Odora di carciofo.

Che Busto!:
Non conosce la differenza tra un busto ed un corsetto e questo fa di lui una persona ignorante. Trattiene il fiato perchè odia condividere le cose con gli altri. Odora di Piergiorgio.

Nuovo Wallpaper di Che Frusto scaricabile QUI!
Armin.

Visual Reading - BIANCA (1° replica)- le foto!

La Strega e Bianca.


Una delle Teste.


Bianca.


Il Cavalliere Nero.


Il palcoscenico a riposo.

Lo spettacolo di giovedì scorso è andato bene direi.
Abbiamo anche fatto le riprese e le foto per il promo.

Lo staff è composto da:
Ideazione e regia: Nicola Benussi
Testo e drammaturgia: Susanna Gabos
Attori: Olivia Amadio, Chiara Cimmino e Nicola Benussi
Scenografia: Francesco Ros
Luci: Luca de Martini
Costumi: Giacomo Sega
Visual: Armin Barducci

(fotografie di Matteo Groppo)

Se qualcuno è interessato a questo spettacolo, mi contatti pure alla mail del blog (sopra a sinistra)

Armin.

Spari al PalaBAM!

(stand Q Press con pubblicazioni e disegni)

Fresco di ritorno da Mantova Comics ho spalmata addosso la sensazione che ebbi due anni fa, la prima volta che andai a questa fiera: una perlessità morbida. Una sorta di equilibrio tra "è stato bello, rifacciamolo" e "hmm... è meglio andarsene prima che si svegli".

A livello personale mi sono divertito molto e vorrei citare qualche pillola:
-LG Fumettaro che mi istiga ripetutamente a diventare un austro-ungarico (saluti al Kappa).
-le lunghe chiacchierate con Mr.Gi.
-Elia e Simon carichi di gaudio per le tavole di prova.
-Lo Scalo ormai divenuta piccola star.
-Ligabue, si QUEL Ligabue, che appare in fiera tra il disibiglio delle fan (grande Simon!).
-Alice, meno male che c'eri!
-la pesca miracolosa che mi vede vincere il primo premio al modico prezzo di 10 centesimi.
-Ausonia che mi presenta Marco ed io che non so chi sia e poi lo scopro facendo gaffe tremedi, ma simpatiche (Grazie Aus!)
-Michele che mangia troppo e sta malissimo...
-Teocato e la sua infinita ospitalità.
-Simobazza che si sta mettendo in forma... (ideando uno slogan per magliette strepitoco!)
-i bancomat fantasma del centro commerciale La Favorita (è più facile trovare un distributore di latte)
-le Scimmie che mi stringono in mano il loro bimbo in anteprima assoluta (post editato sotto minaccia!).
(più o meno, questo è tutto...)


(Teocato e Simobazza felici di stare nell'area games della fiera...)

Conclusione:
da tornarci, ma non con uno stand proprio.

Armin.