Piccolo, ma significativo, cambiamento di rotta sullo spettacolo di visual-storytelling che fino ad adesso ho chiamato simpaticamente The Third Brother, immaginando un fantomatico terzo fratello Grimm che anch'esso raccoglie le fiabe, ma lo fa in maniera disordinata e soprattutto arriva sempre in ritardo nei villaggi, dove già tempo prima, i fratelli più famosi avevano gà visitato e documentato le fiabe e leggende popolari.
Da oggi lo spettacolo ha un nome ufficiale, dato che devo affrettarmi a fare la nuova locandina:
Grimm3
Ecco come si chiamerà. Una sorta di fiaba al cubo, ma disordinata, rimescolata, decisamente comica e grottesca.
Posso anticipare una cosa curiosamente tecnica. In questi spettacoli, io e Chiara, dobbiamo essere sempre coordinati nel disegno, nella recitazione, nella posizione di Chiara sul palco, nell'organizzazione delle sequenze giuste io. Questo ormai lo sappiamo molto bene, quindi siamo passati ad una fase nuova (e complicata): in una parte dello spettacolo sono io, che guido la storia tramite i disegni attorno a Chiara che man mano che li vede ricostruisce la storia. In contrapposizione con le altre volte dove ero io a seguire Chiara tramite passaggi chiave, gesti e/o specifiche parole.
Come si può appurare dalle fotografie, lo storyboard, questa volta, è decisamente lungo, i millemila caffè sempre presenti ed il posacenere pieno.
A casa di Chiara si lavora sempre bene.
Ora lo storyboard è concluso e la scaletta definita al 100%.
Prossimi passi saranno delle prime prove di coordinamento cronometrate.
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