Bene bene, ieri abbiamo (io e Giak in rappresentanza del nostro centro giovani Charlie Brown) tenuto il workshop sui fumetti resistenti ed un laboratorio di disegno per i più piccoli. Il tutto all'interno del grande tendone del Festival delle Resistenze in Piazza Matteotti.
La parte dei Fumetti Resistenti, con gli adulti, mi ha preso talmente la mano che volevo incriminarmi da solo per logorria. Quindi bene, dal mio punto di vista, dato che il tema mi è molto, ma molto caro. La resistenza disegnata, al quotidiano, alla massa, ai ricordi, la documentazione del quotidiano, dell'ordinario ed anche dello straordinario.
Questo discorso lo porterò avanti nei prossimi anni, dato che è più importante di ogni forma di tecnica.
La parte del laboratorio di disegno per i più piccoli è andato (quasi in automatico) bene, dato che sono apparsi un bel po di nostre vecchie conoscenze.
Rimane il fatto che i veri individui ancora liberi e che non devono continuamente resistere al circondario sono proprio loro, loro che ancora disegno senza troppi filtri, costrutti narrativi, schemi mentali. Loro che si divertono con poco. Loro che scoprono il banale ed il banale non è tale, banale.
Workshop e laboratorio da rifare, questo è indubbio. Assieme, in contemporanea, dove i piccoli disegnano ed i genitori, non lontani, imparano nozioni sulle storie, sull'approccio, sui disegni dei loro figli.
Naturalmente, come chiusura, c'è sempre la più classica delle storia: una storia sulla cacca.
Primitiva, primordiale, naturale.
Il Festival delle Resistenze prosegue fino al 1° Maggio, quindi, per gli interessati, seguite il seguente link per vedere IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL.
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