Come 4 anni a questa parte, il nuovo volume di GIUDA (Geografical Institute of Unconventional Drawing Arts), il 4° per essere precisi, è compiuto... anzi, che dico... è stampato e già acquistabile cliccando QUI.
Descrizione tecnica:
Collana: fuori collanaFormato: 20×26
Pagine: 64A cura di Gianluca Costantini
Disegnatori: Armin Barducci, Mara Cerri, Gianluca Costantini, Darkam, Ciro Fanelli, Magda Guidi, Rocco Lombardi, Angelo Mennillo, Nicolò Pellizzon, Alice Socal, Liliana Salone.
Cartografia e parole: Marco Lobietti
Ecco invece la descrizione:
GIUDA vol.IV
DA ALIGHIERO BOETTI AL MULLAH OMAR, ATTRAVERSO LA STRETTA GOLA DEL KHYBER PASS.
Per attraversare la Linea Durand – così è chiamato il confine tra Afghanistan e Pakistan – occorre percorrere la stretta gola del Khyber Pass. È un antico passo disputato, conteso, mai completamente in pace, incorporato in imperi e stati e sempre sfuggito al controllo anche delle massime potenze. Itinerario imprescindibile degli eserciti alla conquista dei tesori dell’Hindustan, cerniera tra le civiltà euro-asiatiche e quella indiana, il Khyber Pass è la via che unisce e divide Kabul e Peshawar. Per raccontarne la storia secolare, i disegnatori e autori di G.I.U.D.A. scelgono di farsi accompagnare lungo la via da Alighiero Boetti, l’artista italiano le cui mappe in forma di arazzo, oggi esposte nei maggiori musei del mondo, furono realizzate dalle ricamatrici di Kabul. Nei giorni immediatamente successivi all’invasione sovietica dell’Afghanistan, Alighiero Boetti è costretto ad abbandonare la capitale afghana per trasferire la produzione degli arazzi oltre confine. Inizia quindi un viaggio durante il quale Boettu non potrà fare a meno di confrontarsi con quel paesaggio aspro e livido che è stato testimone silenzioso della vita di guerrieri, traditori, poeti, di antichi e nuovi profeti. Gli uomini delle tribù patane del Khyber Pass controllano dalle alture il passaggio della lunga colonna di profughi. I fucili non servono solo a fare scena.
Completano il quarto volume, “Antoine Doinel”, l’omaggio alla celebre sequenza finale de I 400 Colpi di Francois Truffaut disegnato da Mara Cerri e Magda Guidi e il quarto episodio di “Ernesto”, storia allegorica senza lieto fine disegnata da Ciro Fanelli. Concludono il volume il nuovo capitolo di “Piccola Gerusalemme”, storia dise- gnata da Angelo Mennillo su sceneggiatura di Elettra Stamboulis, dedicato alla città di Salonicco, terra di incontri e scontri tra l’oriente e l’occidente, e “Iz Catalog Ex Area” la galleria delle illustrazioni a matita di Liliana Salone, magnifici rebus disegnati da un’immaginazione labirintica.
Nessun commento:
Posta un commento