BARTLEBY’S COMMON LIBRARY incontra G.I.U.D.A.
Mercoledì 3 novembre 2010 alle 19:00 nella sala emeroteca di Bartleby (via San Petronio Vecchio 30/A, Bologna) presentazione del 2° numero della rivista GIUDA – Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts. Saranno presenti Gianluca Costantini, Elettra Stamboulis e Marco Lobietti Nel solco tracciato dall’esperienza del B.i.r.r.a – Bagarre internazionale delle riviste alternative, prosegue il percorso di costruzione della Bartleby’s Common Library come emeroteca quale luogo di incontro e libera consultazione delle riviste indipendenti del passato e del presente: riviste di politica e di satira, riviste dei movimenti, di arte, cinema, fumetto e molte altre.
Bartleby è uno spazio autogestito a Bologna, in via san petronio vecchio 30/A.
Il progetto Bartleby spazio occupato nasce dal movimento dell’Onda, ne condivide il linguaggio e le pratiche ed è il desiderio di riportare, ampliare e far vivere le progettualità e i laboratori di produzione autonoma di saperi, i seminari di autoformazione e la rivendicazione di reddito, in ambito metropolitano. Bartleby è il tentativo di chiudere definitivamente con l’era Cofferati, di far uscire l’università dal suo miope autismo, di ripensare Bologna a partire da chi la abita, la vive, la rende ricca ogni giorno. Come l’Onda, Bartleby è una sperimentazione, una forma nuova di occupazione: un atelier in cui aprire un cantiere di ricerca, di riflessione e di connessione sulla produzione artistica in questa città con tutti quei soggetti che hanno attraversato il movimento di questi mesi, dagli orchestrali del comunale agli artisti e scrittori bolognesi, a tutti i ragazzi e le ragazze che provano con difficoltà ad esprimersi in una Bologna che troppe volte non li riconosce come parte viva e produttiva della città. Bartleby è uno spazio in cui connettere tutti quei soggetti che non vogliono pagare la crisi, che reclamano l’erogazione di reddito diretto e indiretto, che si battono per un nuovo welfare.
Nella stessa serata dalle 21:30 Jazz manouche live concert TOLGA TRIO. Nato nel 1998 ad Amsterdam dal chitarrista Tolga During, ispirandosi al grande Django Reinhardt, una formazione composta da chitarra solista, chitarra ritmica e contrabbasso. L’intenzione non è riprodurre lo stile di Django, ma adottarlo come punto di partenza per le proprie esplorazioni musicali. La maggior parte del repertorio del gruppo infatti, è stata scritta da Tolga, e nelle sue composizioni le influenze musicali non vengono solo dalla Francia ma anche dai Balcani, dalla Spagna, dal Brasile e dal Jazz Moderno.
Durante la serata // APERITIVO E CENA A BASE GIALLA
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