giovedì 30 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
Agrumi volanti
A- "Appena ti vedo di tiro un limone!"
R- "Cioè, appena ti apro la porta, tu mi tiri un limone in testa?!"
A- "Ma no! Ti tiro un limone."
R- "Io non ti apro."
A- "Ma che hai capito?!
R- "No, no, io ho capito più che bene..."
A- "Hai presente limonare?"
R- "Limonata?"
A- "Limonare con la lingua."
R- "Aaah."
A- "Quindi, quando ti vedo...
R- "Si..."
A- "Ti tiro un limone."
R- "Ed io non ti apro la porta finche non la smetti di parlare come un deficente."
A- "Dai che ti voglio limonare duro!"
R- "Bene, dopo questo do una doppia mandata."
A- "Dai _________ (inserire un nome femminile), non fare così!"
R- "Io non sono ___________ (Inserire possibilmente lo stesso nome inserito precedentemente)
A- "Ma che?! Chi..."
R- "Roman, sono Roman."
A- "Oh per ___________ (inserire il nome di una Divinità alla quale non fa ne caldo e ne freddo di venir menzionata fuori dal contesto di culto)!"
R- "Bravo il mio SIGNOR LANCIATORE DI AGRUMI. Ha ha ha!"
A- "Ti prego, siamo giusti, sono il SIGNOR LIMONO DURO."
R- "Seee, ti piacerebbe..."
La preformance dell'entusiasmo
Un altro corso di fumetto è finito e giusto per variare un po, questa volta abbiamo optato per un finale un po diverso dal solito. Fare un grande disegno collettivo con i protagonisti delle storie dei piccoli alunni che gravitano attorno al disegno del sottoscritto.
Son soddisfazioni.
Grazie piccoli fantasisti, grazie instancabile Giak, maestro delle teorie.
Seguono una carrellata di foto dei loro lavori e del disegnone finale:
giovedì 23 maggio 2013
La preparazione alla guerra con la "A"
Dopo i fatti del 27 Dicembre (caddi dal palco prima di andare in scena) io, Chiara Visca e Heike Vigl non siamo mai più andati in scena assieme. Diciamo che non ce n'è stata l'occasione.
Ora giugno s'avvicina e il nostro "La guerra con la A" andrà in scena nella 5° edizione del Festival Internazionale di Storytelling Raccontamiunastoria a Roma.
Quindi è tempo di metterci sopra le mani, di vedere di giocare di fino per fissarlo al 100%.
Questo succederà in questi giorni e le foto che vedete sono successe il 27 Dicembre scorso (fate conto che ero sotto shock dalla cauta e ho performato comunque).
mercoledì 22 maggio 2013
L'influenza (non la malattia con lo stesso nome)
Quando tengo i corsi, i miei piccoli allievi, io divento stilisticamente una parte di loro.
Loro invece sono delle spugne, assorbono le informazioni e le usano con foga sul foglio di carta. Io cerco sempre di non influenzarli, ma invano, faranno sempre un qualcosa di simile al proprio lavoro, o almeno a quello che tu (io) stai facendo in quel preciso periodo.
L'ultima volta è capitata proprio mentre stavo disegnando gli esserini per Artmaysound 2013 che anche loro li volevano fare. Ok, l'ultima immagine in basso è una cosa uscita da PK. Mi pare...
Poi, se li guardi bene, sono ben meglio degli esserini originali (QUI).
martedì 21 maggio 2013
Il dialogo infinio
A: Ciao.
R: Ciao, com'è?
A: Com'è cosa?
R: Com'è cosa, cosa?
A: Cosa?
R: Cosa cosa.
A: Che?
R: Smettila.
A: Smettila tu.
R: Vabbene, la smetto, anche se non so cosa.
A: Cosa non sai?
R: Non so cosa.
A: Cosa?!
R: Com'è.
A: Com'è cosa?
R: La merda rosa.
A: Mavaff...
R: ...
A: Ricominciamo da zero.
R: Ok.
A: bom... allora... Ciao.
R: Ciao, com'è?
A: Com'è cosa?
R: Cosa?
(tornate all'inizio del dialogo ed iniziate a leggere)
PS: per evitare il loop sostituite il "com'è" con qualsiasi cosa. Funziona.
R: Ciao, com'è?
A: Com'è cosa?
R: Com'è cosa, cosa?
A: Cosa?
R: Cosa cosa.
A: Che?
R: Smettila.
A: Smettila tu.
R: Vabbene, la smetto, anche se non so cosa.
A: Cosa non sai?
R: Non so cosa.
A: Cosa?!
R: Com'è.
A: Com'è cosa?
R: La merda rosa.
A: Mavaff...
R: ...
A: Ricominciamo da zero.
R: Ok.
A: bom... allora... Ciao.
R: Ciao, com'è?
A: Com'è cosa?
R: Cosa?
(tornate all'inizio del dialogo ed iniziate a leggere)
PS: per evitare il loop sostituite il "com'è" con qualsiasi cosa. Funziona.
lunedì 20 maggio 2013
Il fu Artmaysound 2013
(Fotografia di Mohammed e Franci dinanzi al Museion)
Oggi, ad una settimana di distanza dalla fine della 7° edizione di Artmaysound, finalmente mi sono deciso a parlarne un pochino, il giusto, iniziando da quel lunedì di una settimana fa, quello appena menzionato, dove sono stato narcolettico per 24 ore. Oltremodo stanco mi sono trascinato in una settimana che era già stata preannunciata "devastante". Tutti i lavori nessi in fermo per dare spazio al festival si sono fatti vivi. Contemporaneamente.
(articolo sul quotidiano Alto Adige - foto Giorgini)
Non sono una persona geneticamente predisposta per mettere su un festival. L'ho detto 9 anni fa dopo la primissima edizione di Bezè Bedè. Dissi: "Mai più!" e da quell'anno "Sempre fu". Anzi...
col tempo aumentarono e al giorno d'oggi (l'anno d'oggi) sono 4 i festival nella quale sono coinvolto a livello organizzativo (completamente o parzialmente).
(i QU4TTRO all'opera durante l'inaugurazione)
Artmaysound non è figlio mio, ma sono stato un buon zio. Sono arrivato alla 4° edizione. Uno degli aspetti che ho incorporato è quello del disegno e/o pittura dal vivo. La prima volta (alla 4° edizione) io e Hannes Pasqualini abbiamo dipinto con un gruppo che suonava sul palco. L'anno dopo si fece un dipinto collettivo su 3 grossi pannelli con le vecchie glorie di Monipodio e i giovani collettivi bolognesi e veronesi. L'anno dopo ci fu la pittura su piccoli pannelli di legno (individuali) e quest'anno la performance dei QU4TTRO (Giaco, Diavù, Giorgini e Corradi).
(i ragazzi di Cyrano Comics di Verona)
Negli anni si è mutati parecchio. 4 anni fa c'erano i rivenditori, ora ci sono autori ospiti e realtà locali più svariate. Dalla creazione di orecchini ai pupazzi. Dalle borse alla serigrafia. Personalmente sono felice che esistano queste realtà altoatesine e che qualcosa in questa landa di montagna si muova in più direzioni (Bolzano si è sempre mossa, ma su un binario unico).
Ora sono stanco e lascio parlare le fotografie.
(Massimo Bonfatti e i "mattonari")
(dettaglio della zona dedicata ai giochi da tavolo)
(i papertoy di Zoran che hanno suscitato parecchio successo tra i più piccoli)
(tavolata dell'Etichetta Underkraut)
(Odd ed il TesLab in una dimostrazione di serigrafia)
(il sabato pomeriggio davanti al Museion con il sole)
(il concerto pomeridiano del sabato)
(vista sul Museion con l'affluenza al festival)
(concerto finale del sabato sera con i disegni miei proiettati sulla facciata del Museion)
(concerto finale)
(la gente al concerto)
(il tranquillo disegno dal vivo della domenica mattina)
(disegno di Matteo Cuccato)
(miglior foto del festival: mio padre Giac incontra Massimo Bonfatti)
Parole conclusive:
Ce ne sono una marea, ma alla fine non molte. Il festival è andato alla grande. Ci sono stati contrattempi vari, ma questo non è assolutamente anormale. Abbiamo raggiunto molti obiettivi nella consapevolezza di poter rendere ancora di più. L'ultima cosa che posso dire è un GRAZIE a tutti... al Museion, a Giacomo. A tutti e tutto.
giovedì 16 maggio 2013
giovedì 9 maggio 2013
lunedì 6 maggio 2013
I disegni extra-progetto di Bla Bla Bla
Ecco, fino a qui sono stati i miei disegni. Il progetto Bla Bla Bla - Resistenze al quotidiano ha compreso anche un percorso di più di un mese che accompagnava i nostri futuri lettori con una serie di disegni quotidiano (fino alla presentazione del progetto al Festival delle Resistenze) donate dai vari partecipanti. Disegni incasellati e resi coerenti con l'e estetiche del progetto.
Quelli che seguono sono state realizzate dai ragazzi di Bla Bla Bla.
Ester Rossi.
Ester Rossi.
Ester Rossi.
Ester Rossi.
Lucia Putrino.
Aziza.
Francesca.
Joana Preza.
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