MM: il titolo della mostra curata da Alberto Zanchetta può essere inteso come un acronimo di memento mori così come della , che la presenta. Ispirandosi alla lettura critica elaborata dal curatore nel fortunato saggio Frenologia della vanitas.
Gli artisti
quando
11 febbraio – 31 marzo 2012
vernissage
sabato 11 febbraio 2012, ore 18,00
orari
da martedì a sabato, dalle 15 alle 19
altri orari su appuntamento
dove
Galleria Miomao
Via Podiani, 19 – Perugia
La mostra:
Nell’intento di evidenziare uno sguardo (sempre nuovo, sempre diverso) sui simboli dell’arte macabra, la mostra riunisce le opere di trentaquattro autori, tra grandi maestri del passato e artisti dell’odierno panorama nazionale e internazionale, che si sono cimentati con l’iconologia della vanitas.
Motivo centrale dell’esposizione è il teschio, simbolo per eccellenza della morte: effige plurisecolare che rispecchia le comuni ossessioni della società, in ogni luogo e in ogni epoca. E icona onnipresente nella vita quotidiana, dalla moda ai gioielli, dall’arte al design, dalla musica ai fumetti, dal cinema alla televisione; rammentandoci la fine di tutte le cose, le teste di morto che siaffastellano in questa mostra sembrano suggerirci – in gran silenzio, e a denti stretti – significati escatologici che abbiamo dimenticato, o più semplicemente ignorato nel corso degli ultimi anni.
Che siano gioviali o grevi, gaudenti o truculenti, gli scheletri e i teschi che affollano queste opere sprezzano la vanità delle cose terrene, inducendoci così a una vertiginosa riflessione ontologica.
Nessun commento:
Posta un commento