(Nel 2013 continuerò con questa cosa.)
Ogni tot tempo faccio qualche esperimento bastato su una mia convinzione del momento. SEASON OF ARMIN è nata così. Avevo voglia di dedicarmi più a me stesso e alle cose che faccio io. Quelle libere da vincoli, quelle che non vengono etichettate con definizione di genere, ma che per essere spiegate servono parecchie parole e termini da discipline creative diverse.
E' un modo un po contorto per dire che faccio ciò che mi pare?
Si.
SEASON OF ARMIN piace.
Il che non mi meraviglia dato che Season of Armin è una finestra nel mio mondo e nel mio modo di ragionare. Mi meraviglia il fatto che piaccia anche un po troppo. I feedback sono tanti e arrivano le prime proposte progettuali ed io non so bene come incasellare questa cosa che è un groviglio disordinato vomitato dal mio cervello.
"Groviglio disordinato vomitato dal mio cervello" è un temine che mi urta.
Si.
Il ritorno del pubblico mi carica e di conseguenza sto facendo un po di illustrazioni fatte con calma e con molta precisione che addobberanno le raccolte di disegni distratti (che spesso guardano a sinistra) e i pensieri scritti (quelli macchinosi). Fa parte dello stesso processo. Anche nelle illustrazioni fatte bene bene sono libero da vincoli, libero dal tratto e dalle regole cromatiche.
A volte sei un uomo libero?
Si.
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