Ci tenevo a raccontare un po (poco testo e molte immagini) alcuni momenti del nostro spettacolo (mio e di Chiara). Scusate le immagini, ma faceva un buio pesto e la macchinetta è quello che è.
La sala conferenze della ex-cartiera nel Parco regionale dell'Appia Antica (Roma) dove si è svolto "La magia delle montagne", lo spettacolo. Da notare la mia postazione al tavolo luminoso alle spalle del pubblico.
Prima di iniziate, Kascia, storyteller polacca ci regala una canzone in ladino (!!!).
Chiara va ad iniziare.
Foto fatta durante una mini-prova. Giusto per farsi un idea della disposizione degli spazi e della composizione dell'impianto scenico. Sullo schermo di vede il passaggio della 1° storia (I monti pallidi) dove il principe incontra il re nano in una caverna.
Mentre il nano racconta, disegno la sua storia a mò di disegno rupestre sulle pareti della grotta (siamo nello spettacolo).
Inizio della 2° storia (Il lago dell'arcobaleno) dove si vede comporre il titolo della storia con delle lettere sparse.
Le mie mani nello schermo raffigurano il mago puzzone e Chiara in basso sullo schermo la ninfa che il mago vuole acchiappare. Siamo al momento dove il mago crea un arcobaleno per ammagliare la ninfa.
Il mago, ovviamente, non ci riesce e distrugge l'arcobaleno in mille pezzi.
Siamo già alla 3° storia (Morgenrot/Albolina). In un punto abbastanza inoltrato. Chiara è la principessa che non restituisce un incantesimo.
La principessa viene punita ed incatenata su di una montagna.
Volevo solo sottolineare che la gente era piegata dalle risate. Mi son sentito bene.
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2 commenti:
Bravi! :)
Grassssie!
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