I Rossetti a fumetti
Mostra delle tavole originali del 2° numero dedicato ai Preraffaelliti
Museo Archeologico, Palazzo d’Avalos, Vasto
http://www.centrorossetti.eu
Dal 18 dicembre 2010 al 7 gennaio 2011
Inaugurazione e incontro sabato 18 dicembre alle ore 19.30
Espongono:
Gianluca Costantini, Ciro Fanelli, Alice Socal, Angelo Mennillo,
Robert Rebotti, Rocco Lombardi, Armin Barducci
Giuda (acronimo di Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts) è una rivista che si nutre ugualmente di nostalgia, cartografia e immagini disegnate. La mappa non è il territorio: e il disegno non è il rappresentato. Come si incrociano il disegno e la rappresentazione geografica? Giuda indaga il tradimento delle immagini, l’ambiguo rapporto tra segno e percezione.
Nel secondo numero, gli ospiti inconsapevoli delle mappe visive del gruppo coordinato da Gianluca Costantini sono i preraffaelliti. I giovani inglesi insieme a Dante Gabriel Rossetti, figlio di un carbonaro italiano in esilio, crearono in epoca vittoriana un mondo osteggiato dalla critica d'arte tradizionale, fatto non solo di scelte stilistiche, che partivano da una forte consapevolezza del rapporto tra rappresentazione e simbolismo, ma anche di poesia, di letteratura e soprattutto delle vite stesse dei suoi protagonisti. Sulle biografie degli artisti, sul loro essere una geografia sentimentale che spesso ha composto destini intrecciati, si sono concentrati i disegnatori di Giuda. William Morris, che fu intenso artigiano della tappezzeria e socialista della prima ora insieme alla figlia di Marx, lo stesso Rossetti, poeta prima che pittore, dedito al laudano e alle donne, gli artisti e le artiste dell'epoca si incontrano nelle pagine della rivista preavanguardistica Giuda per parlarsi attraverso il linguaggio del fumetto.
La rivista si può comprare in pochissimi luoghi di amici (sul sito ovviamente c’è la mappa) oppure online.
Nessun commento:
Posta un commento