mercoledì 8 settembre 2010

Da Marsciano con amore





Andare a Marsciano in macchina è stata dura, ma ne è valsa la pena. I ragazzi (grazie Angelo, Andrea e tutti gli altri!) sono stati molto ospitali e mi hanno trattato veramente bene. In più Marsciano, anche se non ha le mura medioevali, è proprio un posticino carino... piccolino (con tutte le classiche cose che ha un luogo piccolo, positive e negative). Insomma... sono stato bene.

Ora voglio spendere due parole sul mio ritorno in macchina. Ci ho messo sei ore e mezza. Perchè c'ho messo un ora in più? Causa coda e rallentamenti insensati causati da 4 gruppi di automobilisti, che ora vado ad elencare:
1) Gli Automobilisti Tedeschi. Loro sono un classico dell'estate. Il 90% ligi alle regole e rispettosi di tutti i cartelli stradali possibili, anche quelli che tu, da buon automobilista italiano, non hai mai notato prima. Inchiodano in maniera repentina, sorpassano senza accelerare... insomma, alla fine dei conti loro sono dei segnali stradali viventi. L'altro 10% corrono come dei pazzi.
2) Gli Automobilisti Italiani. Siamo noi e ci conosciamo. In Autostrada vigono delle regole non scritte. L'equilibrio cafone.
3) Gli Automobilisti Austriaci. Loro sono pericolosi e basta. Imprevedibili.
4) Gli Automobilisti Olandesi. Sono degli psicopatici schizofrenici! Velocissimi e lentissimi senza nessun motivo.

Insomma, sono tornato sano e salvo, anche se la ciliegina sulla torta era rimanere 20 minuti fermi in coda a 2km dal casello di Bolzano.
Stavo per impazzire!

Ah... se passate per Marsciano (poco lontano da Perugia), andatevi a vedere la mia mostra. Magari vi emozionate un pochino.

1 commento:

Andrea Mazzotta ha detto...

Io mi sono emozionato assai!