venerdì 3 luglio 2009

Colpessità 6 | Ridere è una cosa seria (3-4 Luglio a Trento)


Processo in due atti alle discipline che non ridono
3 e 4 luglio 2009 - Trento

La sesta edizione di Complessità | Ridere è una cosa seria, organizzata dagli allievi del Mart>Mac Master of Art and Culture Management di tsm-Trentino School of Management si svolgerà nei giorni 3 e 4 luglio 2009 a Trento presso Palazzo Consolati in via S. Maria Maddalena 1 (centro storico).

Complessità 2009 sarà costruita intorno alla tematica della risata come breakdown, momento di interruzione e ricostruzione di senso. Si tenterà di analizzare il riso in alcuni dei suoi aspetti: nel suo rapporto con i totalitarismi e la follia, con il sarcasmo, l’ironia, l’isteria, la comicità, il blasfemo, la derisione e l’umorismo.

L’esperienza della risata verrà analizzata da diversi punti di vista in due momenti di dibattito a cui interverranno relatori con diverse formazioni e diversi campi di esperienza. Il tema del riso verrà affrontato nella sua dimensione neurofenomenologica, relazionale, psicoanalitica cercando di evidenziare i meccanismi che contribuiscono a generare i processi creativi e di apprendimento. Dal punto di vista antropologico verrà approfondito l’aspetto sociale e storico-filosofico della risata.

Dopo i dibattiti, sono previsti momenti in cui fare esperienza della risata attraverso alcuni eventi collaterali.
Durante la manifestazione, sarà possibile visitare un’esposizione di vignette che hanno fatto la storia della satira italiana (Cuore, Il Male).

Il taglio performativo e interattivo con cui sarà realizzato l’evento ne agevolerà la fruizione da parte del pubblico. Sarà, infatti, messo in scena un processo alle discipline quali neuroscienze, filosofia, antropologia, sociologia, arte, psicologia e comunicazione colpevoli di aver dimenticato il valore educativo della risata.

Relatori / Imputati:
Gianpaolo Carbonetto, Caporedattore de “Il Messaggero Veneto”
Maurizio Ferraris, Docente di filosofia teoretica, Università di Torino
Alfonso Maurizio Iacono, docente di Storia della filosofia politica, Università di Pisa
Sergio Manghi, Docente di Sociologia, Università degli Studi di Parma
Ugo Morelli, Direttore Mart>Mac Master of Art and Culture Management
Roberto Scarpa, Direttore attività formative,Teatro Verdi di Pisa


Discussant / Testimoni:
Cinzia Di Dio, Docente di Neuroestetica, Università degli Studi di Parma
Vittorio Gallese, Docente di Neurofisiologia, Università degli Studi di Parma
Luca Mori, Docente di Teoria e Modelli della Comunicazione, Università di Pisa
Giuseppe Varchetta, Docente di Sviluppo Organizzativo, Università Milano Bicocca
Carla Weber, Psicologa Psicoterapeuta, Studio Akoè, Trento
Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista e scrittrice


Altri ospiti:
Monica Trettel, Attrice Bolzanina
Alessandro Valitutti, Dottorando Facoltà di Scienze Cognitive, Università degli Studi di Trento

Michele Ginevra, Centro Fumetto Andrea Pazienza, Cremona

INDAGINE
le cinque cose per cui vale la pena ridere


PROGRAMMA

VENERDÌ 3 LUGLIO

ore 14.00
accoglienza e registrazione partecipanti

ore 14.15
saluto delle autorità

ore 14.30
Introduzione
Ugo Morelli, Direttore Mart>Mac Master Art and Culture Management

ore 15.00
Monica Trettel, Attrice bolzanina
HoHo HaHaHa. Ridere apre l’anima al canto delle cose [pdf]

ore 15.30
PRIMO FORUM

FUORI DI SE’: SCOM-PRENSARSI DALLE RISATE
Il primo forum riguarderà la letteratura, la filosofia e le scienze cognitive.
I pubblici ministeri, gli studenti MAC 6, muoveranno l’accusa. Ugo Morelli, Maurizio Ferraris e Alfonso Maurizio Iacono prenderanno le parti della difesa, sviluppando una riflessione personale e un’analisi del mondo della risata.
La prima disciplina ad essere messa sotto accusa, la filosofia, sarà difesa da Maurizio Ferraris, autore del libro “Piangere o Ridere davvero. Feuilleton”.
Ugo Morelli difenderà invece le scienze cognitive, accusate di trascurare, nell’analisi dei meccanismi alla base dell’ esperienza estetica e dei processi creativi, il ruolo della risata fra le cause del break down estetico.
Alfonso Maurizio Iacono sarà chiamato a sostegno della letteratura: saranno messi sul piatto della bilancia diversi aspetti del fenomeno del “comico”, modi diversi di giocare la complicità tra lo scrivente e il lettore, tra il parlante e l'ascoltatore.
Dalle tre arringhe difensive risulterà un’analisi non consueta dell’importanza del ridere, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nelle discipline scientifiche.

Imputati (consulta le biografie - pdf)
Maurizio Ferraris, Docente di Filosofia Teoretica, Università di Torino
Alfonso Maurizio Iacono, Docente di Storia della filosofia politica, Università di Pisa
Ugo Morelli, Direttore Mart>Mac Master of Art and Culture Management

Testimoni (consulta le biografie - pdf)
Cinzia Di Dio, Docente di Neuroestetica, Università degli studi di Parma
Vittorio Gallese, Docente di Neurofisiologia, Università degli studi di Parma
Carla Weber, Psicologa Psicoterapeuta, Studio Akoè, Trento

Pubblici Ministeri
Studenti del Mart>Mac Master of Art and Culture Management


INDAGINE
le cinque cose per cui vale la pena ridere
SABATO 4 LUGLIO

ore 10.00
Introduzione
a cura degli studenti Mart>Mac

Presentazione della mostra
>>> "Botteghe Oscure: tutto torna!" <<<
a cura di Michele Ginevra e Chiara Della Vedova

Ore 10.30
SECONDO FORUM

RISATE STELLARI: CHE LA RISATA SIA CON TE!
Nel secondo forum saranno processate le scienze teologiche, l’antropologia e il teatro. Le discipline saranno accusate di aver perso di vista l’importanza dell’umorismo da un lato come metodologia di insegnamento e dall’altro come anello mancante fra uomo e uomo e uomo e Dio.
Come Dio ride di noi e come noi ridiamo di Dio? Forse è difficile pensare a un Dio che ride.
Questo l’argomento dell’intervento di Gianpaolo Carbonetto.
Di ambivalenza dell’umano e coincidentia oppositorum parlerà Sergio Manghi: il pianto e il riso come componenti essenziali e in certi casi difficilmente distinguibili.
Roberto Scarpa difenderà il teatro che nei giorni nostri sembra aver perso, a volte, la capacità di creare legami emozionali tra palco e platea.
La parola finale sarà data alla giuria.

Imputati (consulta le biografie - pdf)
Gianpaolo Carbonetto, Caporedattore de “Il Messaggero Veneto”
Sergio Manghi, Docente di Sociologia, Università degli Studi di Parma
Roberto Scarpa, Attore, Teatro Verdi di Pisa

Testimoni (consulta le biografie - pdf)
Luca Mori, Docente di Teoria e Modelli della Comunicazione, Università di Pisa
Giuseppe Varchetta, Docente di Sviluppo Organizzativo, Università Milano Bicocca
Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista e scrittrice

Pubblici Ministeri
Studenti del Mart>Mac Master of Art and Culture Management

ore 13.00 Buffet

ore 14.30
LABORATORIO DI UMORISMO COMPUTAZIONALE
"Help me Hal": il distributore automatico di battute
Alessandro Valitutti, Dottorando, Facoltà di Scienze Cognitive, Università di Trento

Alla sola idea di un computer umorista qualcuno sentirà accapponarsi la pelle. Abbiamo delegato alle macchine un numero crescente di compiti, così da evitare la fatica fisica, la noia del fare conti, la frustrazione dell’archiviare, fino quasi a sostituirci. Abbiamo costruito computer che giocano a scacchi anche meglio di noi. È inquietante ma accettabile. Ma un computer che fa battute non ci porterà verso un mondo di macchine che si divertono al posto nostro?
Alessandro Valitutti lavora su un progetto di umorismo computazionale (una nuova area dell’intelligenza artificiale e della linguistica computazionale), con obiettivi per ora “innocui”. Timidi tentativi per capire come le parole di una barzelletta abbiano il potere di solleticare il lettore e scatenarne il riso. Sono le prime fasi di sviluppo di un programma che genera battute. L'obiettivo non è però quello di sostituire la creatività umana. Piuttosto la si vuole arricchire con stimoli nuovi e interattivi.
Attraverso una esercitazione giocosa, i partecipanti verranno invitati ad entrare nel meccanismo di alcuni aspetti del linguaggio dell’umorismo, e a riflettere sulla sua complessità.

Alessandro Valitutti collabora da dieci anni con la Fondazione Bruno Kessler di Trento su temi di ricerca che fondono linguistica computazionale e intelligenza artificiale con aspetti più creativi legati al trattamento computazionale delle emozioni e dell'umorismo. Attualmente svolge la sua attività di ricerca presso il dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione di Rovereto. Il progetto consiste nello sviluppo di un "generatore automatico di battute" e vuole approfondire la relazione tra alcune combinazioni di parole e l’effetto umoristico che generano.

ore 16.00
Dibattito conclusivo

EVENTI COLLATERALI
3 - 4 luglio
Palazzo Consolati, via Santa Maria Maddalena 1

RASSEGNA VIGNETTE SATIRICHE
“Botteghe oscure: tutto torna!”
a cura di Michele Ginevra e Chiara Della Vedova
Opere tratte da “Cuore”, “Il Male”
In collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, Cremona

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