Una volta, diciamo circa 5 anni fa, disegnavo tutto ciò che mi capitava.
Tutto quello che mi piaceva lo mettevo su carta. Ora le cosa sono un po cambiate. Disegno di più, ma praticamente il 95% vanno a finire da qualche parte o sono per qualcosa. Meglio così, ma... mi manca un po quella sensazione di "esercizio" abbinato a tutto quello che mi passava nella testa. La sensazione di disegnare libero da progetti, da formati, da scadenze, da supervisioni.
Si chiama crescere.
Si chiama lavoro.
Di certo preferisco operare con testa seguendo un progetto. Carpire tutti i dettagli, assemblarli al meglio delle loro potenzialità. Trovare velocemente soluzioni. Piegare compromessi.
Forse è il periodo.
Forse sono un ometto.
Forse mi stanno spuntando i primi peli sul mento.
Peli bianchi.
Sono solo un po nostalgico ed ascolto musica tremendamente melanconica.
Tipo "Small" dei Portishead (Third) fino alla nausea.
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