sabato 15 settembre 2012

Summer of Armin #023 [il Calamitardo e Justin Castoro]

Con questo anello ti sposo:
ho un rito che rispetto ogni mattina. Rito per il quale sono stato criticato dalle ex (soprattutto da quelle eco-power). Suona la sveglia, gli occhi si aprono e vengo catapultato nella realtà. Sembra ogni volta una piccola nascita. Il percorso che segue è il (indovinate) seguente: letto-computer, accenderlo e poi bagno. Evitare di guardarsi allo specchio e scappare a mettere su il caffè. Intanto il computer si è acceso e controllo le mail mentre carico tutte le mie pagine sul browser. Le mail scivolano via veloce e ho 5 secondi per decidere cose postare sul blog quest'oggi. Sono una persona organizzata e ho un centinaio di foto e disegni già pronti all'uso. Lo stesso per frasi e testi. Metodicamente mi appunto tutto, sia durante il lavoro che durante la giornata creando tantissime cazzate, ma anche tanti spunti da usare in un secondo momento. Quindi la mattina devo solo decidere cosa mettere. A metà post vendo assalito dai bisogni fisici. Pausa di circa 2 minuti (sono uno che caga veloce). Il caffè è pronto, la sigaretta anche, le consumo e torno a finire il post. Poi posto e collego a tutti i miei canali. Li controllo. Il rito finisce quando appoggio la tazza col caffè sul disordinato tavolo e macchio regolarmente degli appunti o dei disegni con dei simpaticissimi cerchi marroni.

Justin Castoro:
sono vecchio se dico che non capisco più la musica? Mi autorispondo e direi di si, ma Justin Castoro non si può vedere. Fato se mi senti, fai qualcosa per il quale poi io mi senta in dovere di regalarti perlomeno un mazzo di fiori. Grazie.

Il Calamitardo:
se uniamo una fervida mente come la mia con la dipendenza da sogno lucido allora otterremo che un personaggio accattivante come Magneto degli X-Men diventi il suo plagio, cioè il Calamitardo. La follia del sogno mi fa convincere che un personaggio/supereroe con sue grosse calamite al posto delle mani sia interessante. Il Calamitardo attira tutti i metalli anche da lontane distanze. Il suo costume è non dissimile a quelli dei cattivoni del Uomo Ragno degli anni ottanta, fatto da anelli di metallo senza giunture. Di quelli dove ti chiedi: ma sta povera stella come se lo mette sto costume? Ogni eroe ha un suo dramma, il suo è che quando va ad uno spettacolo teatrale, alle fine non può applaudire perchè i magneti sulle sue mani si oppongono.
Adoro sognare.

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