Ogni luogo di creazione, altrimenti chiamati anche studio o atelier, hanno un loro equilibrio. Il mio ne ha. Non è ordinato, ma non è neanche disordinato. Diciamo che è ben organizzato.
Almeno credevo.
L'altro giorno mi sono recato dal mio rifornitore di fiducia di carta, pennarelli (e simili) per acquistare del materiale per il workshop pasquale che s'è tenuto ieri pomeriggio (ne parlerò nei prossimi giorni). Così ho colto l'occasione di comperare delle cose anche per me.
Vagavo per i reparti (si, il posto è davvero grande e ben fornito) e continuavo ad accumulare pennarelli di varia grandezza, gomme bianche, matite, penne, cartoncini colorati, libricini simili ai Moleskine... ed ogni volta che vedevo qualcosa che mi piaceva pensavo: "Hei, ma questo mi manca.".
Torno a casa e comincio a sistemare i nuovi acquisti nei vari settori dello studio. Sono felice, quindi vedevo tutto positivo. Dato che c'erano un certo tipo di pennarelli e che ne avevo alcuni identici da qualche parte (usati naturalmente), mi riprometto che nel week mi dedicherò a raccogliere tutti i pennarelli e la carta sfusa in giro per lo studio.
Ecco... l'ho davvero fatto e le foto che vedete è il frutto della mia compulsione a comperare ed accumulare pennarelli e materiale da disegno. State certi che la uso... anzi, diciamo che ho tenuto tantissime cose inutili e soprattutto scariche.
Bene, oggi ho ordinato tutto e buttato via tanto materiale e sapete una cosa bella?
Non è cambiato nulla.