martedì 22 settembre 2015

SBAM! Armin al TCBF 2015

SBAM! Il 26 ed il 27 settembre sarò al Treviso Comic Book Festival (TCBF per gli amici).
Mi trovate al simpatico stand di Eris Edizioni a far dediche al mio Misantromorfina.
Veneti di tutto il mondo, approfittatene!

Da Eris non sarò solo, ma in bella compagnia.

Giusto per ricordare che faccia abbia Misantromorfina.

Uno degli omaggi allo stand.



venerdì 18 settembre 2015

Heimat - gli studi del un nuovo progetto

Heimat è un nuovo progetto mio e di Eleonora Suri Bovo. Questi sono degli studi preliminari dei personaggi. Il progetto verrà la luce nel 2016. Vi terremo informati. Ora non posso svelare più di quante le immagini già svelino.








giovedì 3 settembre 2015

Eureka, abbiamo un nuovo murales!

Ecco il nuovo murales  realizzato dal sottoscritto riqualificando il container della Cooperativa Eureka ed ecco la foto-storia su com'è stato fatto:

Innanzitutto la Cooperativa Eureka mi contatta e mi chiede se riuscivo a fare un laboratorio di murales con i bambini sul loro container. Dopo un primo sopralluogo decido che non coinvolgere i bambini dato che li davanti ogni 15 minuti dei camion del vicino contiene fanno manovra e fanno il pelo al container. 

Realizzo un piccolo progetto seguendo delle indicazioni della Cooperativa e mantenendo il leitmotiv che ho adottato anche sul murales di Villa delle Rose, dato che anche l'Eureka fa parte dell'Associazione La Strada-Der Weg. 

Ho iniziato a dare una mano di bianco a tutt'e due le facciate del container giusto per coprire le scritte e per dare una base per il successivo colore. 

La zona dov'è situato il container è davvero brutta e degradata. Tutto il quartiere è pieno di scritte dei soliti 2-3 tizi che fanno del bombing esagerato. Ovunque si leggono tag grandi e piccole. La gente del quartiere con la quale sono entrato in contatto in questi giorni, mi ha raccontato che non ne potevano più di tutte queste scritte sui loro muri. Non capivano il perché qualcuno si accanisse così tanto con loro, dato che manco si conoscono. Negli ultimi 2 anni il quartiere attorno a Via Genova, Via Sassari, Via Cagliari, è visivamente peggiorato creando uno scontento generale ed aumentando l'astio tra le generazioni giovani e quelle anziane. 

Mente iniziavo co il colore, i passanti mi hanno messo addosso una gran paura che l'indomani mi sarei ritrovato il murales tutto taggato e coperto da scritte. Mi hanno raccontato anche che il container è stato già ridipinto in passato con una mano di grigio, ma che tempo una notte, è stato tutto taggato.

La mattina seguente tutto era lì come l'avevo lasciato. Felice ho continuato con il lavoro assieme alla Suri che mi ha dato una significativa mano a stendere il verde. 

Il murales passa indenne un altra notte e riesco a finire il lavoro in santa pace tra i camion che mi sfiorano e le persone che fanno scommesse su quanto durerà il tutto senza che venga toccato.

In questi giorni ho pensato molto alla questione delle tag e del vandalismo visivo che questo quartiere (e anche il centro storico di Bolzano) ha subito. Mi sono anche informato su come funziona legalmente e su cosa spinge questi ragazzi a scrivere ovunque il loro soprannome. Tristemente ho concluso che non ci sta alcuna spinta di protesta dietro a questi atti. Nessun messaggio. Nessun opinione. Il vuoto. Il disagio creato è enorme per chi ci vive. Lo vedono moltiplicarsi ogni giorno.

Infine me ne vado felice di aver avuto la possibilità di operare su di un container

Un pensiero:
"Ragazzino, se tu scrivi ACAB ovunque, sappi che la polizia se ne sbatte altamente del tuo messaggio. Vai a colpire soltanto le donne, gli uomini, i bambini, gli anziani, i commercianti, i passanti del quartiere che hai imbrattato.
Ragazzino, un giorno anche tu dovrai vivere nel mondo degli adulti, e se queste sono le pretese, allora auguri, eh."