Preambolo:
Nel dicembre 2003 abbiamo tenuto il primo Aperitivo del Fumetto nel Bar Da Picchio a Bolzano. Per quasi 3 anni ci siamo incontrati regolarmente (quasi) ogni venerdì a discutere di fuemtto, a disegnare Cadaveri Squisiti e a bere birra e cubalibre. Eravamo un bel gruppetto.
Questo che vi apprestate a leggere era il Cadavere Squisito Supereroistico.
Le regole sono semplici:
-il primo partecipante inizia a disegnare una strip e poi lo passa ad un altro che continua improvvisando
-in ogni strip di questo Cadavere Squisito Supereroistico deve apparire per forza un nuovo Supereroe
-non si può disegnare al di fuori della serata (quindi il tutto è stato disegnato sul tavolino del bar
Segnalo chi ha partecipto d ogni tavola in ordine di apparizione.
Copertina di
Marco K Polenta
Mara mauro, Alessia Buffolo, Hannes Pasqualini
Armin Barducci,
Marco K Polenta, Ery Tanaka
Matteo Cuccato, Hannes Pasqualini, Armin Barducci
Marco K Polenta, Matteo Cuccato, Roberto RX Gionta
Armin Barducci, Alessandro Polenta, Alessia Buffolo
Marco K Polenta, Ery Tanaka, Hannes Pasqualini
Matteo Cuccato, Mara Mauro,
Marco K Polenta
Armin Barducci, Alessia buffolo,
Hannes Pasqualini
Ed infine la grande Splashpage fatta da tutti i partecipanti.
Erano bei tempi. decisamente più spensierati di quelli odierni.
sabato 31 gennaio 2009
venerdì 30 gennaio 2009
Tetrapac (1999)
(Tetrapac -1999-)
Era il 1999 ed abitavo a Bologna.
Vivevo in un seminterrato abbastanza buio. Non disegnavo più da parecchio tempo. Ok, questo non è vero, disegnavo tanto (come al mio solito), ma non facevo più un fumetto decente da mesi. Era un periodo bello e contemporaneamente brutto. Bello perchè ai tempi Bologna mi piaceva molto. Stavo in "balotta", come diceva l'amico Rigaus. Il lato brutto era che dopo anni di divagazioni dal mondo del fumetto, mi ero finalmente deciso di fare "veramente" fumetto. Credo di aver sempre voluto fare fumetti. In un certo periodo del mio percorso accademico ho fatto mille altre cose, ma non immagini in sequenza. Mi ricordo quando mi misi in testa di voler far il fumettista. Era il 1990. Avevo 13 anni. Ho disegnato un disgno al giorno per 5 anni. Nel 1999, 9 anni dopo, mi sono ritrovato ad intraprendere nuovamente questa strada. Accidenti, stavo a Bologna! Non a Bolzano. Qui c'era un sacco di gente che faceva fumetti. Ero nel posto giusto! Almeno credevo. Per essere il posto giusto, era propio il posto giusto, ma per quanto mi sforzassi di cercare di contattare qualcuno, fallivo ogni volta. Ero un piccolo nessuno con le sue tavole sgrause in mano, macon un indole per niente compicoglioni. Mi è bastato andarmene da Bologna per avere tutti i contatti che volevo. Sembra assurdo, ma è così. Tornato a Bolzano incontrati delle persone che autonomamente erano anch'esse tornate all'ovile. E guarda un po... facevano fumetti anche loro.
Il resto è un altra storia...
mercoledì 28 gennaio 2009
Sleeping Dead
Olè.
Ho finito di disegnate tutto quello che dovevo disegnare entro fine mese. Provo una certa soddisfazione. "Sleeping Dead" è una storia breve ispirata al sonno leggero e confusionario che ho sperimentato sulla mia persona da un mese a questa parte. E' una storia breve per un antologia svizzero-tedesca.
Mi piace mettere il naso oltre il confine italiano. Mi da l'illusione che forse, in un altro paese, le cose vadano meglio.
Mi da l'illusione.
Dormire è inutile. Faccio questo pensiero ciclicamente ogni due anni. Lo trovo una grande perdita di tempo. Se non fossimo così legati al recupero di energie... mah, diciamo che questo pensiero, che si protrae negli anni, non ha mai subito una variazione emotiva, quindi forse un po troppo infantile per un omone di tren'anni come me...
martedì 27 gennaio 2009
Sforno
venerdì 23 gennaio 2009
Derma (mostra personale di Mattero Groppo)
Domani si tiene la prima mostra personale del mio "coniqui" (in realtà Matteo Groppo).
Ecco le specifiche:
Sabato 24 Gennaio 2009
ore 19.00 (oppure le cosiddette sette del pomeriggio)
presso il Bar (quello della Romina) del Teatro Cristallo
Via Dalmazia 30
Bolzano
Italia
Globo Terracqueo
Via Lattea
Suvvia, fateci un saplto per vedere le fotografie di Matteo e pe sentire un omone grosso come me che si vergogna a parlare in pubblico.
giovedì 22 gennaio 2009
Evito di strambare e continuo a virare
mercoledì 21 gennaio 2009
Hmm... facciamo una virata
martedì 20 gennaio 2009
Manto bianco
Stropicciandomi gli occhi scorgo che qualcosa stamattina era diverso.
Il mio umore, precario dall'accomularsi di piccoli problemi, dal troppo macchinare cerebralmente e dal timore per il fururo, si muta e cambia in "zerodue" (ex detto giovane di un ex giovane).
Grossi fiocchi carichi da acqua stanno cadendo a terra.
Certo che è strano, ma quando nel resto dell'Italia nevica, a Bolzano c'è il sole.
Succede anche viceversa.
Ma questo lo sapevo già...
venerdì 16 gennaio 2009
Un mostro nel libro bianco
Tra le pagine del mio nuovo Sketchbook spunta un mostro gengitivitico con un chè di tentacolare.
Parto e lascio il mio tavolo da disegno in condizioni pietose.
Ci si rivede su questi canali lunedì.
Good Week a todos!
giovedì 15 gennaio 2009
Incubi
mercoledì 14 gennaio 2009
Catwoman
martedì 13 gennaio 2009
Il libro con le pagine bianche
lunedì 12 gennaio 2009
Comparmi! - ONLINE -
Finalmente online la extended version di COMPRAMI! (e sarò tuo).
Scaricate COMPRAMI! (e sarò tuo) cliccando su questa frase!
Indice casuale:
-Fumetti corti per titoli lunghi
-Anzia da Comicbattle
-Il Personaggio Discontinuo
-Gioacchino Fazzoletto
-Stan Lee Presenta
-Già, eh si... capito...
-Titoli senza fumetti
-King Simon the real Bìo
-La Banda disegnata
-Il fumetto sotto pressione
-Io Cosplayer
-Racconti Orrizontali
-La splashpage più grande del mondo
-La Grafic Novel Frettolosa
-Il titolo di coda
Autori casuali:
Memedesino
Teocato
Dusty
King Simon
Linduzza
Malandro
venerdì 9 gennaio 2009
Carota
(Che Frusto!'S World)
Carota:
Ioniovine Bagalastro Frizio del Janto Radisch, detto semplicemente Carota, non abita a Frustopia, ma a Crinecavallozozzo, un paesino adiacente alla capitale. Carota ha una strana malattia: shopping compulsivo di cose utili. Per tutta la sua vita Carota ha comperato soltanto oggetti, vestiari, cibi che poi ha usato o mangiato. Il problema è che il buon Carota non possiede la facoltà di distinguere i cibi commestibili e le cose inanimate. Una volta cercò di mangiare un volantino elettorale e di conseguenza un certo candidato di un certo partito politico gli è rimasto sullo stomaco e ha dovuto poi sottoporsi ad una lavanda gastrica al Santamagda Frisulana Pagliugdominico, l'opspedale generale di Cinecavallozozzo. Un suo parente, tale Gagliomunide Trichecato Engatirio, detto anche Raul, non riuscii ad aiutarlo, dato che non possedeva la facoltà di farsi riconoscere dai propri famigliari.
Ioniovine Bagalastro Frizio del Janto Radisch, detto Carota, odora di abbreviazione fallita.
giovedì 8 gennaio 2009
Monipodio! Dead End
Qualche giorno fa ho segnalato l'intervista sulla "Fine di Monipodio!" fattami da Luca Vanzella su Comicus.
Hannes Pasqualini, l'altro fondatore di Monipodio!, sul suo blog, ha fatto un bell'approfondimento su cosa è successo.
Approfondimento di Hannes.
Intevista su Comicus.
L'immagine che vedete qui sopra è un tributo funereo di Lorenzo Sartori fattoci a Lucca 2008.
mercoledì 7 gennaio 2009
6 piccioni
Passeggiavo nel quartiere nel quale è ambientato Misantromorfina per raccogliere ulteriori dettagli, particolari perduti e qualche altra ispirazione. Ad un certo punto, nei pressi di una delle vie più spezzettate di Bolzano, Via Visitazione, vedo 6 piccioni su un cartello stradale. 5 che facevano una barriera virtuale ed un portiere. Stavano accovacciati, poco distanti uno dall'altro, mentre l'altro vigilava dall'alto.
Il feddo era già arrivato.
6 piccioni, incuranti di tutto, in zona di sicurezza, ma allo stesso tempo vicini alle persone. A 3 metri dalla terra inizia il limbo, lo spazio vuoto.
Sembravano dei guardiani.
martedì 6 gennaio 2009
Zampette
(Che Frusto!'s World)
Zampette:
"Dammi la zampa!", disse un uomo per strada. Venne schiaffeggiato da un enorme mano provveniente dal cielo. Si trattava di IO, il Dio senza la "D" maiuscola, ma con una "I" "grossa così". "Ma sei scemo?!", urlò adirato l'uomo che era stato scaraventato qualche isolato più in là. Un piede gigante lo colpì tra capo e collo in senso inverso, cioè, un po ovuque sul corpo. Era il piedone di IO, il quale presentava cinque dita dei piedi, tre unghie laccate di verde acceso, una caviglia pronunciata e l'ultimo romanzo di Willburn Smith. L'uomo, che una volta era continentale ed ora isolano, si spolverò le spalle con uno Swiffer improvvisato (un Pescepece). Si alzò scrocchiandosi la schiena tenendosi le mano sui fianchi, piegò la testa prima a sinistra e poi a destra e si spezzò il collo con un ulteriore movimento involontario. Cadde a terra schiacciando lo sfortunato Pescepece che si spalmò su tutta la superfice dell'isola, che se vista da una certa angolazione e con una certa luce, si scorge che più che un isola era una sorta di scoglio in mezzo al mare. Poco tempo dopo, apparve Zampette, l'eroe di tutti i giorni, quindi un tipo decisamente noioso. Non disse niente, ma pensò parecchio.
Zampette odora di"scoglio" tra virgolette.
lunedì 5 gennaio 2009
Intervista sulla fine di Monipodio!
Su Comicus, nella rubrica Altre Chine, il buon Luca Vanzella ci dedica una lunga intervista sulla FINE DI MONIPODIO!.
Per leggervela cliccate QUI.
sabato 3 gennaio 2009
Amorproprio
giovedì 1 gennaio 2009
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