giovedì 29 aprile 2010
Al Napoli Comicon...
...io non ci sarò.
Almeno in forma fisica. Di mio ci saranno altre cose. Fumetti naturalmente.
Quindi faccio un mini remember:
- "Die Sex Pistols" all'interno dell'antologia Guida Illustrata al Frastuono Vol.2 dei ragazzi di Lamette.
- "Persone vere con piccole storie false scritte da un bugiardo" all'interno di ANIMAls nr.11 (Coniglio Editore)
- Un po di originali esposti nella mostra di GIUDA al 2° piano del Castel Sant'Elmo
A proposito della mostra di GIUDA, ecco il comunicato ufficiale della mostra (che dovete assolutamente visitare). Soprattutto perchè contiene una succosa anteprima con le tavole del secondo numero della rivista (il numero sulla confraternita dei preraffaelliti):
G.I.U.D.A. > Del buon uso del tradimento
Geographical Istitute of Unconventional Drawing Arts
Armin Barducci * Nina Bunjevac * Gianluca Costantini * Ciro Fanelli * Rocco Lombardi * Angelo Mennillo * Alice Socal * Elettra Stamboulis *
Castel Sant’Elmo – Ambulacri, Napoli30 aprile 2 maggio 2010
Giuda indaga il tradimento delle immagini. Lo fa con animo dark, ma ottimista.
C'è nel tradimento un aspetto sotteso, importante, non negativo: il suo denunciare la possibilità dell'interpretazione soggettiva, del segno che restituisce una realtà che è rimasta fino ad allora inesplorata. Nella radice di tradire c'è anche il significato di tramandare.
Giuda si pone come obiettivo implicito il denunciare attraverso la propria esistenza che resiste alla targettizzazione, al prodotto, al merchandising, al mercato, alla distribuzione,e a molte altre cose, la posizione di privilegio che nel tradimento ha il disegno. Un tradimento che fa buon uso della mano di chi lo guida: in opposizione alla falsificazione ipocrita della fotografia o del reportage che non ammettono, se non indirettamente, la propria limitata visuale, la rappresentazione disegnata si costituisce innanzi ai giudici della credibilità e dichiara con innocenza l'autore della nuova cosa, il disegno.
Che è la cosa. Ma è anche altro.
Così questa rivista, che fa della figurazione narrativa la propria materia di lavoro, si oppone con intransigenza e candore al format. È affascinata dalla geografia, dal suo essere la mappa concettuale di un territorio che racconta storie. La Geografia, materia non a caso scomparsa dalle aule di scuola, perché intimamente sovversiva, nel suo essere un magma di tanti saperi, storia, economia, tradizioni popolari, scienze e soprattutto disegno.
Giuda si innamora di mappe dimenticate, che rappresentano a loro volta cumuli di storie sotterrate (non a caso il primo numero saccheggia il cimitero di Montparnasse, ricostruendo una sequenza narrativa di microritratti degli illustri ospiti di questo quadrato di Parigi) senza però ammalarsi di necrofilia. È più una sorta di rivolta contro l'astrazione, la piccola sensazione, il narcisismo ombelicale, che a tratti occupa molta della produzione disegnata europea. Nella ricerca di confini nuovi da esplorare attraverso il disegno, conta il mosaico collettivo che nasce da una rivista che vede operare un gruppo fisso di disegnatori e un ospite, su un terreno comune, uscendo dalla gabbia della storia autoconclusiva, o a puntate, ma che indaga dove il genere nuovo e incandescente della nona arte può arrivare. Un tentativo indagatore sui processi memoriali nella costruzione di sequenze. Una cosa ben diversa dalla costruzione della sequenza narrativa tradizionale. La memoria non opera in senso lineare, concatenando in modo logico e comprensibile gli eventi, tra un prima e un dopo.
Giuda segue un movimento territoriale, ma anche il movimento centrifugo del processo di appropriazione della memoria. Il numero 2 della rivista si incaponirà sulla confraternita dei preraffaelliti, un movimento a più riprese osteggiato dalla critica d'arte, eppure ampiamente recepito nello stile (anche se non nella sostanza) da molta figurazione di genere, tra cui quella delle carte gioco o del fantasy in generale. La confraternita ispira i disegnatori di Giuda per l'aura cospiratoria che ne caratterizzò la prima parte della loro storia, ma anche per la vocazione di bricoleur, intesa in senso lato, dell'Art & Crafts, per la forte sensibilità etica e politica, che non semplificò le forme, il simbolismo spinto, l'attenzione costante per l'estetica. Perché spesso tra etica ed estetica sembra frapporsi una voragine precipitosa, quella dell'antitesi. Ovvero, se c'è etica e politica, scompare l'attenzione estetica. Mentre per i preraffaelliti, così come per il gruppo di Giuda, non c'è l'una senza l'altra. Non a caso Borges, che terminava Finzioni con Tre versioni di Giuda, evoca il lavoro di Dante Gabriel Rossetti come ultimo di una catena di pensieri e lo sintetizza con la frase “disse con musica memorabile”.
Il visionario cieco argentino considerava il futuro irrevocabile, ma non così il passato, giacché ogni volta che ricordiamo qualcosa l a modifichiamo per povertà o ricchezza della nostra memoria, secondo come la si voglia vedere.E la visione non ha sempre bisogno della retina, anche se Giuda si impegna nello sviluppo di questa parte del corpo umano. (Elettra Stamboulis).
Ora che lo sapete non avete scuse.
Sappiatelo!
Link utili:
GIUDA
Evento della mostra di Giuda su Facebook
Animals
Lamette
Napoli Comicon 2010
mercoledì 28 aprile 2010
Il ragazzo repentino
Sono giornate di micro cambiamenti visivi.
E' da tanto che lo volevo fare (cambiare l'estetica del blog), ma sicuramente non mi sono scelto il periodo giusto per farlo.
Sono troppo s-concentrato creativamente. Quindi il risultato non è quello che avevo in mente.
Di conseguenza ho semplificato parecchio.
Olè
lunedì 26 aprile 2010
Foto dell'incontro con Barzi & Gerasi
L'incontro di venerdì scorso con Davide Barzi e Sergio Gerasi è andato bene. Non c'era tanta gente, ma la situazione (tra musica suonata dal vivo, il disegno realizzato da Sergio e la parlantina di Davide) era particolarmente piacevole e a tratti intima. Inoltre il fumetto G&G è un bel fumetto.
Un grazie a tutti i presenti, cose del genere si dovrebbero fare almeno una volta a settimana.
Link utili:
Evento Facebook
Giorgio Gaber
Davide Barzi
Sergio Gerasi
ArtMaySound
venerdì 23 aprile 2010
Road to ArtMaySound:G&G (di Barzi e Gerasi)
Road To ArtMaySound 2010 è lieta di presentare:
Oggi alle ore 19.00 presso la Libreria Mardigras/VIS in Via Andreas Hofer 4 a Bolzano si terrà l'incontro con Davide Barzi e Sergio Gerasi che parleranno (e presenteranno) G&G la loro Grafic Novel sulla vita di Giorgio Gaber. Il tutto accompagnato da musica (di Gaber) suonata dal vivo.
Copio-incollo dal comunicato stampa:
"G&G" non è solo un fumetto, e neppure una semplice graphic novel.
È un viaggio nella mente e nel pensiero di Giorgio Gaber attraverso i suoi dischi, i suoi spettacoli e i suoi personaggi, cui la sceneggiatura di Davide Barzi riesce a condensare quaranta anni di teatro e canzoni e a dare vita e coesione come mai prima d’ora, rivisitando l’opera del pioniere del teatro canzone come se fosse stata un unico grande concept. Ai disegni, un Sergio Gerasi in stato di grazia, in forma smagliante, come mai si era visto prima.
Durante la serata i due autori racconteranno la nascita e l'evoluzione di questo progetto, ripercorrendo la poetica e l'arte di uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana.
Durante la presentazione giovani musicisti altoatesini si cimenteranno nell'esecuzione di alcuni dei più celebri pezzi di Giorgio Gaber.
Il volume G&G è edito in Italia da Edizioni Renoir.
Link utili:
Evento Facebook
Giorgio Gaber
Davide Barzi
Sergio Gerasi
ArtMaySound
mercoledì 21 aprile 2010
Alberto Corradi @ Bolzano Comics 2009 (video)
Sul neonato (quasi neonato) sito di Comics in Motion è finalmente uscito il video girato lo scorso novembre durante Bolzano Comics 2009. Nel video vediamo Alberto Corradi che tiene una lezione sul fumetto muto partendo dal maestro del "nero" Thomas Ott.
Per guardare il video seguite questo link:
Alberto Corradi e il fumetto senza parole – parte 1
martedì 20 aprile 2010
ArtMaySound 2010 (il poster ufficiale)
Il manifesto ufficiale di ArtMaySound 2010, che potete vedere qui sopra, è stato realizzato da Donald Soffritti.
Inoltre è uscita un intervista sul Blog di COMICUS che racconta un po che cos'è ArtMaySound.
La volete leggere?
Si?
Allora cliccate QUI.
sabato 17 aprile 2010
TIME ZAP continuerà...
Bene bene.
Si torna a disegnare TIME ZAP e a fare gli ultimi due capitoli integrativi.
La vignetta che vedete non apparirà nel fumetto, ma è una di quelle che non hanno passato la revisione. Non perchè è brutta (anzi, a me piace parecchio), ma perchè i manifestanti non erano rivoltosi, ma solo un po chiassosi.
Vado a fare.
Meglio
venerdì 16 aprile 2010
Guida illustrata al frastuono più atroce Vol. II
Gutenmorgen gente!
Oggi volevo segnalare quest'antologia nuova nuova che uscirà proprio in questi giorni.
Si tratta di "Guida illustrata al frastuono più atroce (Volume Due)", detta anche Lamette 7. Dentro, oltre ad autori molto più in gamba di me, ci potete trovare una storiella su Sex Pistols illustrata dal Sottoscritto Memedesimo.
Come fare per procurarsi questo gioiellino di grezzura?
Semplice, andate al Deragaliamenti Festival, oppure al Napoli Comicon, trovate i tizi di Lamette (Rocco e Simone) e spendete soldi a palate per tenere in vita le realtà che hanno superato il 5° anno di vita (e che meritano tanto rispetto).
martedì 13 aprile 2010
venerdì 9 aprile 2010
Michael Nyman @ Teatro Cristallo (Bolzano)
(manifesto del Sottoscritto Memedesimo)
MICHAEL NYMAN a Bolzano!
ore 21.00
4 giugno 2010
Teatro Cristallo
Via Dalmazia, 30
Bolzano/Bozen
Italy
Link Utili:
Evento su Facebook
PS: Badabum! Un altro poster fatto. Ora proseguo con altri lavoretti in questa direzione (quella più sporca-brutta-cattiva). State connessi.
mercoledì 7 aprile 2010
Persone vere con piccole storie scritte da un bugiardo (questo mese su ANIMAls)
Sono sbarcato su ANIMAls (Coniglio Editore).
Lo potere trovare in edicola questo mese.
Dentro c'è una mia storiella abbastanza strampalata intitolata simpaticamente:
"Persone vere con piccole storie scritte da un bugiardo".
Se comperate ci troverete dentro anche quella gagliarda della MP5 (chissà perchè quando finisco su una rivista, spesso c'è anche lei...).
martedì 6 aprile 2010
Deragliamenti
(oggi segnalazione del festival dell'amico Ciro).
" Deragliamenti "
Festival del fumetto autoprodotto
Urbino, La Stazione, 16-17-18 Aprile 2010
Dal 16 al 18 Aprile, presso la Vecchia Stazione Ferroviaria di Urbino,si terrà la prima edizione di Deragliamenti, il festival del fumetto autoprodotto.
In questo suggestivo scenario, tra i binari abbandonati, sarà allestita l’area per le riviste e le produzioni editoriali indipendenti; non mancheranno gli incontri con gli autori, i dibattiti e i confronti e poi ancora video proiezioni, musica e aperitivi all’insegna dell’arte.
Deragliamenti è uno spazio libero e autogestito dedicato al mondo sotterraneo ma non sconosciuto del fumetto d’autore autoprodotto, che vanta in Italia realtà innovative e in continua crescita; è un’occasione per la città di Urbino e per il suo territorio di ospitare un evento di respiro nazionale su un linguaggio contemporaneo, così importante, come quello del fumetto.
Programma:
Venerdì 16 Aprile:
ore 15:00 apertura stands e presentazioni riviste
ore 18:00 aperitivo e proiezioni video
ore 22:00 inizio concerto “ Big Lucho all stars “
Sabato17 Aprile:
ore 15:00 apertura stands e presentazioni riviste
ore 18:00 aperitivo e proiezioni video
ore 22:00 DJ Waffi (noise,new wave,elettro…), I DJ Della Mutua Live set
Domenica 18 Aprile:
ore 15:00 apertura stands e presentazioni riviste
ore 18:00 aperitivo e proiezioni video
Ingresso: gratuito
Deragliamenti è realizzato grazie a:
Ideatore: Ciro Fanelli
Collaboratori: Giusy Noce, Lucio Villani, Rocco Lombardi
Partner: Crack! Fumetti dirompenti, La Stazione, Fattoria didattica L’Alveape
Locandina di Andrea Bruno
domenica 4 aprile 2010
Hai fatto il bianco?
Ho passato una settimana a seguire un corso intensivo di video presso la scuola di cinema Zelig a Bolzano.
Un esperienza bella & positiva. Ho conosciuto una marea di persone che operano nei Centri Giovanili e ho avuto un bel po di feedback organizzativo mediante un cospiquo scambio di idee ed impressioni.
Momo è stato un grande!
Che è Momo, chiederete?
Un grande, risponderei io.
Ho altre foto, tante altre, ma non le metto... almeno non subito.
giovedì 1 aprile 2010
Il dolce frastuono della Motosega
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