sabato 20 aprile 2013

Sembrava ruggine, ma era solo stanchezza


Erano circa 4 mesi che non disegnavo più dal vivo (in qualsiasi sua forma) e avevo paura di essermi arrugginito parecchio. I motivi sono ben due. Il primo doloroso dato che 4 mesi fa, prima di andare inscena, sono caduto dal palco facendomi un male tremendo, ma non rinunciando di andare in scena. Il secondo è che la mia compagna di avventure Chiara ha creato Giorgio, il pargoletto di 3 chili buoni.
Quindi io, nel bene e nel male (la caduta) ho dedicato tutto questo tempo ad altro, il che è in se una bella cosa.

Quindi ieri, mentre suonavano "I Resistenti" (grazie Diego, Elisa, tutti tutti) ho disegnato per un oretta e mezza. Al mio fianco la prode Joana che ha documentato fotograficamente l'evento, fatto da assistente e disegnato a 4 mani uno dei disegno accompagnatori (il mostro della guerra ed il popolo che scappa). Grazie Joana. 
Dicevo poco prima, che ero arrugginito. Cosa per niente vera, anzi, molto rilassato. Ho mantenuto il rito del "devo disegnare le montagne" che mi ha sciolto la mano e poi si è passato ad un disegno tremendo sui Lager che mi è venuto particolarmente bene (per ogni disegno avevo tipo 4 minuti di tempo per realizzarlo).

Tutto bene, tutto coordinato, tutto è filato liscissimo. La serata bella, la mostra allegata niente male, pubblico più che interessato. Piccola parentesi, il mio rendermi di essere arrugginito è stato un pensiero errato, sono stato meno duraturo. L'ultimo disegno ho cominciato a pasticciare un po troppo, ma il che non ha preoccupato nessuno. Ne me, ne il pubblico.

Nuovamente u grazie a tutti e a Luca e Sara per le primissime fotografie che hanno messo online (queste qui sopra).

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