lunedì 21 giugno 2010

Occhi che sfuggono al cervello

Ve l'avevo detto che avrei fatto vedere cosa ho combinato al Playground 2010 (oltre a fotografare uomini volanti)?.

Ebbene si, una combo (in parallela) con B-One e compagnia bella, tra murales e graffiti (su pannello).


Col pubblico alle spalle per gonfiare i nostri inutili eghi.


Nelle bombolette c'è un che di affascinante. Soprattutto pensando che tu non tocchi mai fisicamente il supporto sul quale dipingi. Io rimango ai miei pennelli, ma forse un giorno potrei pure osare. Chissà.


Questo coso non ha ancora un nome, nonostante non sia la prima volta che lo dipingo. Il piccolino sotto invece è un urlante mammella di mucca sfuggita alla sua padrona.

Per quest'anno ho finito col dipingere in pubblico. M'aspetta un impegnativa estate nella quale devo sfornare un dipinto abbastanza grande per uno spettacolo (ebbene si, divento international tutto d'un colpo!) ed uno più piccolo usi casalinghi (la cucina è vuota).

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