mercoledì 31 agosto 2011

La forchetta nella testa



Questo periodo, decisamente concitato, è segnato da una mole forse un po troppo esagerata di lavoro. Non mi sto fermando (non posso) e sento addosso un grosso affaticamento. Il sonno, quel poco che rimane, è agitatissimo e la prossima partenza per il Kossovo mi agita parecchio (si, andrò in Kossovo, si, i viaggi in generali mi inquietano parecchio).

Mi scuso col pubblico invisibile per l'assenza di questi giorni e per questo post riempitivo pieno di pensieri abbinati a casaccio a fotografie d'archivio.

Siate sereni.
Sappiatelo.

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