mercoledì 17 dicembre 2008

Melino


(Che Frusto!'s World)

Melino:
vi ricordate del figlio di Guglielmo Tell? Si? Bene... e come si chiamava? Hmm... boh... hmm... ri-boh... Qualcuno lo ha chiamato ironicamente Melino. A scuola i suoi compagni di classe lo prendevano in giro perchè Melino stava sempre all'ombra del padre. Il grande Guglielmo Tell, il nobile arciere dalla mano ferma. Il cecchino del medioevo. La popolazione bifolca lo lodava giorno e notte. Da quel fatidico avvenimento (storico e un pò romanzato) Melino ebbe una vita d'inferno. Mentre il Padre andava in giro per il mondo a raccogliere apprezzamenti per la sua audacia, lui doveva vivere una vita nella più totale indifferenza. Nessuno si ricordava del suo nome, nessuno apprezzava il fatto che era LUI a rischiare la vita per una scommessa avventata di suo padre. Le ragazze lo schifavano perchè era trapelata una voce che in quell'istante di estrema follia, quando la freccia colpii la mela, lui si pisciò addosso dalla paura. I compagni di classe lo deridevano dandogli del "Cocco di Papà". Un bel giorno, Melino fu cacciato dal suo villaggio perchè figlio di Guglielmo Tell, l'uomo che vagava per le lande medioevali con il suo spettacolo che inscenava il famoso avvenimento ed uccideva un sacco di giovani che sostituivano Melino, dato che era anche un uomo dedito all'alcool e alle donne facili. Da quel giorno Melino andò a vivere nella foresta e divenne Mowgli, il tizio schizofrenico che parla agli animali.
Melino odora di fallimento partiarcale.

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