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Giacomo Barducci, in arte Giac. è mio padre. A lui devo la mia passione per il fumetto. Fin da ragazzino si inventava storie di fantascienza e disegnava personaggi straordinariamente simili a quelli di Guerre Stellari. Successivamente nacque la passione per il fumetto e la caricature, mai disgiunte dalla satira e dall'ironia.
All'università, nella Milano degli anni sessanta, si trovò infine davanti ad un bivio esistenziale: seguire a tempo pieno il gruppo di amici fumettisti che intendevano creare un innovativa rivista a fumetti internazionale, o cominciare veramente a studiare.
Diventò architetto, ma per la cronaca, grazie a quel gruppo di amici, nacque il primo numero di Linus.
In seguito Giac. non smise mai di disegnare, per diletto, rimanendo volutamente fedele ad una scelta stilistica di chiara ispirazione Jacovittiana.
Armin.